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**Il Sistema Riace: Le Intercettazioni Rivelano il Business de Buoni sull’Accoglienza**

In un nuovo sviluppo nel caso che ha coinvolto l’ex sindaco di Riace, Domenico “Mimmo” Lucano, sono emerse ulteriori intercettazioni che sollevano il velo sul sistema di accoglienza dei migranti nel piccolo comune calabrese. Le indagini della Procura di Locri hanno portato alla luce una pratica scioccante: la fabbricazione di false fatture per ottenere finanziamenti aggiuntivi per il progetto di accoglienza.

Le intercettazioni, che sono state divulgate dalla Procura, mostrano Lucano e altri collaboratori discutere su come aumentare i fondi ricevuti. In una di queste conversazioni, si sente Lucano esprimere la necessità di “più soldi” per mantenere in vita il “modello Riace”, un sistema che ha attirato l’attenzione internazionale per il suo approccio all’accoglienza dei migranti.

Secondo le accuse, per incrementare i finanziamenti, venivano create false prestazioni occasionali e fatture fittizie. Questi documenti sarebbero stati utilizzati per giustificare spese inesistenti e ottenere così più denaro dai fondi destinati all’accoglienza. La strategia, come emergerebbe dalle intercettazioni, era quella di gonfiare i costi per rendere il progetto finanziariamente più lucroso, a discapito dell’etica e della legalità.