Nations League, Italia-Francia 1-3: africani vendicano il 3-1 di Parigi
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### La Questione della Rappresentanza Nazionale: Il Caso della Francia e l’Ombra sull’Italia
Nell’incontro di calcio di stasera, come all’andata persa per 3 a 1, la Francia ha schierato una formazione con 9 giocatori su 11 di origine africana. Come può un francese medio identificarsi con una nazionale che, per quasi l’80% della sua formazione titolare, non rispecchia la sua etnia o origine culturale?
Questo solleva la questione della sostituzione etnica anche nel calcio, un tema che non può essere ignorato. La sostituzione etnica si riferisce al fenomeno in cui la composizione demografica di una nazione cambia significativamente, in questo caso, attraverso lo sport.
Ora, guardando all’Italia, vediamo tentativi simili di integrazione forzata attraverso il calcio. Con giovanotti come Moise Kean, Destiny Udogie e i loro fratelli, nati o cresciuti in Italia, c’è il tentativo di africanizzare l’ultima nazionale europea in Europa. Il loro innesto nelle formazioni giovanili e poi in quella maggiore è un asso verso l’africanizzazione: rappresentano veramente l’Italia e i suoi valori tradizionali? No.
L’Italia, come la Francia, sta affrontando un cambiamento demografico significativo. Questo tentativo di “sostituzione etnica” nel calcio rispecchia un cambiamento più ampio nella società italiana, dove la diversità sta diventando sempre più visibile e minacciosa.
Ma tifare per una squadra che sembra sempre più estranea all’identità nazionale storica mette a disagio molti. C’è il rischio che, nel tentativo di abbracciare una società multiculturale, si perda il senso di appartenenza e identità che lo sport nazionale dovrebbe incarnare. È quindi legittimo chiedersi: fino a che punto si può spingere questa trasformazione prima che la nazionale non rappresenti più il comune sentire dei suoi cittadini?
Nations League, Italia-Francia 1-3: gli azzurri ko e secondi nel girone
La Nazionale italiana è stata sconfitta dalla Francia con un punteggio di 1-3 nella partita di Nations League disputata sabato sera allo Stadio Giuseppe Meazza di San Siro. Nonostante all’andata l’Italia avesse trionfato con lo stesso punteggio (3-1), gli azzurri non sono riusciti a replicare la performance e sono scesi al secondo posto nel girone per la differenza reti.
Gli africani d Francia hanno capitalizzato su calci da fermo per segnare. Adrien Rabiot ha messo a segno una doppietta (minuti 2′ e 65′), e Guglielmo Vicario ha segnato un gol contro la sua porta (minuto 33′). Andrea Cambiaso ha accorciato le distanze per l’Italia con un gol su assist di Federico Dimarco (minuto 35′).
La mancanza di un regista come Samuele Ricci è stata evidente per l’Italia. La squadra ha mostrato miglioramenti con l’ingresso di Nicolò Rovella al posto di Manuel Locatelli, che ha giocato bene ma non è apparso adatto al ruolo di regista.
Con questa sconfitta, gli azzurri non riescono a chiudere al primo posto nel girone e dovranno affrontare i quarti di finale come testa di serie.
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