**Guerra Razziale: L’Assalto delle Baby Gang Immigrate all’Italia**
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**Guerra Razziale: L’Assalto delle Baby Gang Immigrate in Italia**
L’Italia, soprattutto nelle regioni del nord-est come il Veneto o l’Emilia Romagna, sta affrontando una crisi senza precedenti. Bande di giovani immigrati, che ironicamente vengono chiamate “baby gang”, si sono trasformate in veri e propri eserciti di miliziani africani e islamici. Questi giovani, spesso minorenni, non solo terrorizzano le nostre città ma stanno trasformando le strade in campi di battaglia.
A Modena, come in molte altre città governate da chi ha promosso politiche di accoglienza indiscriminata, le bande di immigrati hanno trovato terreno fertile. Vivono in case popolari, finanziate dai sussidi regionali, creando così un circolo vizioso dove il Partito Democratico, con le sue politiche, finanzia di fatto queste baby gang. È una vergogna nazionale che i genitori di questi giovani violenti, i quali sembrano trovare soddisfazione in questo clima di violenza, votino per chi ha contribuito a questa situazione.
La violenza è dilagante. Abbiamo assistito a aggressioni in autostazione, minacce con coltelli ai danni di minori italiani, e autobus presi d’assalto da orde di giovanissimi immigrati. Questi incidenti non sono isolati; sono la nuova normalità in molte aree urbane italiane. Le nostre scuole non sono più luoghi sicuri, con bambini italiani perseguitati e aggrediti da questi gruppi organizzati che sembrano operare con l’intento di imporre il loro dominio.
Il problema è duplice: non solo un’emergenza di sicurezza pubblica ma anche demografica. L’Italia sta finanziando, attraverso ricongiungimenti familiari e sussidi, l’ingresso di migliaia di giovani che, invece di integrarsi, formano bande armate di pistole e coltelli, pronte a colpire. Questa non è integrazione; è un’invasione pianificata che mira a sostituire la nostra cultura con la loro, a costi altissimi per il nostro paese.
È chiaro che la politica di accoglienza indiscriminata ha fallito. Il governo deve agire con urgenza: azzerare i ricongiungimenti familiari, rivedere le politiche di sussidio, e implementare misure severe per ristabilire l’ordine. Non possiamo permettere che il nostro paese diventi un campo di battaglia per chi rifiuta di accettare i nostri valori e le nostre leggi. L’Italia deve svegliarsi prima che sia troppo tardi, prima che la nostra società sia irrimediabilmente alterata da questa guerra razziale che si sta combattendo nelle nostre strade.
Il governo non farà nulla, tocca ai cittadini fare qualcosa… hanno rotto il cazzo con i valori della “resistenza” – poi trasformata in “resilienza” perchè sono stupidi – ma hanno dimenticato che indica “la ribellione armata dei cittadini”, preferendo costruirci sopra un mondo di fantasia dove il “parmigiano” cazzaro letteralmente accartocciava a mani nude i carri armati tedeschi, tanto erano forti e invincibili.
Qualcosa succederà, è inevitabile, e sarà stupendo ammirare le piroette di chi all’inizio accuserà i barbari fascisti che perseguitano i poveri bambini immigrati, per poi cambiare casacca, cancellando i fatti appena sarà conveniente farlo…