Migranti ospiti della Caritas stuprano: “Vittime dei pregiudizi di Valditara”

Il direttore della Caritas Puglia ha attaccato il Ministro Valditara per aver sollevato il tema della correlazione tra immigrazione e criminalità, accusandolo di alimentare pregiudizi sui migranti. Tuttavia, è sconcertante notare come il leader della stessa Caritas sembri ignorare o minimizzare i crimini sessuali commessi da ospiti stranieri all’interno delle proprie strutture.

L’elenco, pur non esaustivo, dei crimini sessuali legati a immigrati ospiti della Caritas è allarmante:
– Violenze sessuali e aggressioni a Roma, Trieste e Cesenatico.
– Tentativi di stupro, come nel caso di Senigallia e Aversa.
– Stupro di una minorenne a Todi.
– Un episodio di stupro di gruppo legato a conflitti tra bande.

Non si può dimenticare, inoltre, l’arresto e la condanna del presidente della Caritas di Trapani, un caso che ha scosso l’opinione pubblica e sollevato domande sulla gestione interna di queste strutture.

È tempo che il direttore della Caritas Puglia riconosca la gravità di questi episodi e si impegni in un dialogo costruttivo sulla sicurezza all’interno delle strutture di accoglienza, piuttosto che etichettare come pregiudizi legittimi allarmi sociali. La Caritas, in quanto istituzione di carità cristiana, deve non solo accogliere ma anche garantire la sicurezza delle comunità, affrontando il problema con serietà e trasparenza, non con la negazione o la difesa d’ufficio.

Ecco l’elenco non aggiornato dei crimini sessuali commessi da ospiti della Caritas:

1. **Violenza Sessuale e Aggressione**:
– Un episodio a Roma dove una donna di 51 anni di nazionalità polacca è stata picchiata e stuprata da un ospite della Caritas di via Nostra Signora di Lourdes, zona Boccea.
– A Roma, una donna denuncia di essere stata picchiata e violentata da un 65enne, anche lui ospite della Caritas in via Nostra Signora di Lourdes.
– A Cesenatico, una donna di 60 anni è stata picchiata e stuprata in spiaggia da un uomo marocchino.
– Un uomo a Trieste è stato stuprato da un africano ospite della Caritas.

2. **Tentato Stupro**:
– A Senigallia, un uomo di origine ghanese, ospite della Caritas, è stato condannato a 4 anni per aver tentato di violentare un’addetta alle pulizie presso la Caritas diocesana.
– A Aversa, un pakistano ha tentato di violentare un bambino italiano di 8 anni in un accampamento/centro profughi.

3. **Stupro di una Minorenne**:
– Un caso a Todi dove un ospite della Caritas, un uomo di 26 anni originario del Gambia, è stato accusato di aver violentato una minorenne all’interno delle strutture della Caritas.

4. **Stupro di Gruppo**:
– La vicenda di una guerra tra nigeriani include un caso di una donna violentata dal gruppo come atto di vendetta.

Senza contare l’arresto e la successiva condanna del presidente della Caritas di Trapani per reati sessuali e concussione. Non l’unico ma l’elenco sarebbe troppo elencarli tutti tra stupri e pedofilia.

Migranti ospiti della Caritas stuprano: “Vittime dei pregiudizi di Valditara” ultima modifica: 2024-11-20T17:16:35+00:00 da V