Il dato che le femministe nascondono: immigrati pestano le loro donne
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**L’Immigrazione e la Violenza Domestica in Toscana: Una Realtà Sconcertante**
Nella rossa e accogliente Regione Toscana, nel 2023, le donne straniere vittime di violenza (quasi esclusivamente maltrattate dai propri familiari connazionali) che si sono rivolte ai centri antiviolenza sono state ben il 33,6% (1.103 donne) del totale ma rappresentano circa il… pic.twitter.com/ep7uKBQREq
— Francesca Totolo (@fratotolo2) November 22, 2024
Questo squilibrio statistico dà un’idea chiara della propensione sproporzionata degli immigrati a maltrattare le proprie donne.
**Propensione alla Violenza:**
Per calcolare la propensione degli immigrati a maltrattare le proprie donne rispetto agli italiani, possiamo fare un confronto diretto basato sui dati forniti:
1. **Percentuale delle donne straniere vittime rispetto alla loro rappresentanza nella popolazione:**
– Donne straniere vittime: 33,6%
– Rappresentanza nella popolazione: circa 12%
Questo significa che la percentuale di donne straniere vittime di violenza è 2,8 volte più alta rispetto alla loro presenza demografica.
2. **Confronto con la popolazione italiana:**
– Se assumiamo che le donne italiane rappresentino l’88% della popolazione femminile (100% – 12%), e considerando che il 66,4% delle donne vittime sono italiane, la propensione ad essere vittime di violenza delle italiane in relazione alla loro numerosità è:
\[
\text{Propensione relativa} = \frac{66,4\%}{88\%} \approx 0,75
\]
Quindi, le donne italiane hanno una propensione ad essere vittime di violenza del 75% rispetto alla loro presenza nella popolazione.
**Rapporto di Propensione:**
– La propensione degli immigrati a maltrattare le proprie donne è quindi circa 3,73 volte (2,8 / 0,75) maggiore rispetto agli italiani.
Questo calcolo ci porta a una conclusione preoccupante: in Toscana, la propensione degli immigrati a commettere atti di violenza domestica contro le donne è significativamente più alta rispetto a quella della popolazione autoctona. Tale fenomeno, che spesso coinvolge donne maltrattate dai propri familiari connazionali, solleva interrogativi profondi sulla capacità dell’integrazione culturale di affrontare e prevenire questi abusi.
Il problema delle femministe è che non pretendono di essere uguali agli uomini bensì di essere superiori e a forza di ripeterselo tra di loro finiscono per crederci veramente e da questo al diventare lesbiche il passo è molto breve. Poi se qualcuno le tratta come uomini e le sodomizza allora tornano ad essere donne, com’è giusto che sia (non la violenza, intendo)
Gli Enzo Baldoni e le Pippa Bacca hanno tutti in comune tre cose: erano di sinistra, credevano che il mondo fosse diverso e ci hanno lasciato stupidamente la pelle, cercateli in rete se li avete scordati ma non credete a tutte le balle postume usate per dare un immagine positiva di entrambi.