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Sbarcano e appena accolti in centro accoglienza violentano ragazzine davanti alla chiesa locale. Ma chi aveva promesso di chiuderli continua ad aprire centri accoglienza in tutta Italia.

Cagliari. ospitati in un centro di accoglienza per migranti arrivati ​​via mare, arrestati due algerini per violenza sessuale davanti a una chiesa e furto violento.

Ancora su questa notizia:

Appena sbarcati stupri, molestie e saccheggi: poi chiedono asilo

**Cagliari: Due Algerini Arrestati per Aggressione Sessuale e Tentata Rapina**

Nella città di Cagliari, il 11 novembre scorso, due giovani algerini, di 26 e 28 anni e richiedenti asilo, sono stati arrestati per aver tentato un furto, perpetrato violenze sessuali e causato lesioni.

La serie di comportamenti molesti aveva già seminato il panico tra diverse adolescenti prese di mira dai due richiedenti asilo.

Grazie alla descrizione dettagliata fornita dalle vittime e ai testimoni presenti, gli investigatori della Squadra Mobile hanno raccolto prove sufficienti per incriminare i due soggetti. Il più giovane dei due è stato rapidamente arrestato e trasferito al carcere di Uta, mentre il complice di 28 anni, dopo essere sfuggito inizialmente alla cattura, è stato fermato a Trinità d’Agultu e messo sotto custodia cautelare su richiesta del Pubblico Ministero e ordine del giudice delle indagini preliminari di Cagliari.

Questo episodio mette in luce non solo la gravità degli atti compiuti, ma anche le sfide che le comunità italiane affrontano con l’accoglienza dei migranti. Gli abitanti di Cagliari, come in molte parti d’Italia, si aspettano giustizia e un ambiente sicuro dove vivere e crescere i propri figli.

Attualmente, in Italia ci sono oltre 10.000 centri di accoglienza che ospitano più di 170.000 migranti. Molti di questi rubano, spacciano, stuprano e uccidono. Nonostante ciò, il governo continua ad aprire nuovi centri, ignorando le preoccupazioni e le richieste dei cittadini