Il maschio islamico vede la donna italiana come preda di guerra

Oggi, mentre cianciano di Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, dobbiamo affrontare una verità cruda e scomoda: la nostra nazione è sotto attacco da parte di un’invasione culturale maschile non europea, in particolare islamica, che minaccia direttamente la sicurezza e la dignità delle donne italiane.

**Un’Intenzione Chiara:**

Questi giovani maschi islamici, che entrano in Italia con una frequenza allarmante, stanno portando con sé un’agenda culturale che mira a sovvertire la nostra società. La loro presenza rappresenta una sfida diretta contro la libertà delle donne, che percepiscono come un’offesa alla loro visione del mondo.

**La Violenza come Strumento di Conquista:**

– I dati statistici sono inequivocabili. In Austria, la metà delle violenze sessuali è opera di rifugiati afghani, un fenomeno che si riflette anche in Italia con una propensione alla violenza tra gli stranieri che è sproporzionatamente alta rispetto alla loro percentuale nella popolazione.

– Questo non è un problema di integrazione fallita; è una questione di violenza intenzionale, un tentativo di imporre una cultura che vede le donne come subordinate e oggetti di dominio.

**L’Assalto alla Nostra Civiltà:**

Le donne italiane sono diventate il simbolo di una libertà che questi giovani maschi islamici desiderano spegnere. La loro esistenza libera e felice è percepita come una provocazione, un affronto alla loro ideologia. Questi atti di violenza non sono incidenti isolati; sono il tentativo consapevole o meno di minare la nostra cultura e i nostri valori.

**L’Urgenza di un Dibattito:**

Oggi, più che mai, dobbiamo portare questo tema al centro del dibattito pubblico. Non possiamo più far finta di nulla di fronte all’aumento della violenza contro le donne legato all’immigrazione maschile islamica. Il 25 novembre deve essere un giorno di azione contro emergenze reali, l’immigrazione, e non immaginare, come il patriarcato.

**L’Appello a Difendere la Nostra Civiltà:**

È necessario un intervento deciso:

– Fermare l’ingresso di giovani maschi islamici.
– Difendere i diritti delle donne italiane con una fermezza senza precedenti.

La protezione delle nostre donne è sinonimo di protezione della nostra civiltà. Dobbiamo riconoscere che l’immigrazione maschile islamica è una minaccia diretta alla nostra società e agire di conseguenza. Non possiamo permetterci di lasciare le nostre donne alla mercé di chi le vede come preda di guerra.

Il maschio islamico vede la donna italiana come preda di guerra ultima modifica: 2024-11-24T22:44:27+00:00 da V