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La corruzione ideologica è la peste degli intellettuali di sinistra.

**La Stampa e la Sociologa Saraceno: Manipolazione Ideologica e Menzogne sui Reati Sessuali**

Ancora una volta, il dibattito sulla correlazione tra immigrazione e violenze sessuali è stato distorto dalla sinistra italiana, che preferisce affidarsi a una narrazione ideologica piuttosto che alla realtà dei fatti. La sociologa Chiara Saraceno, nelle sue recenti dichiarazioni su La Stampa, ha tentato di negare qualsiasi legame tra immigrazione e aumento dei reati sessuali, una posizione che non solo è in contrasto con i dati ufficiali ma che denota una grave disonestà intellettuale.

Il presidente del Consiglio e altri esponenti del governo avevano già sollevato la questione, sottolineando come l’immigrazione irregolare possa contribuire a un incremento di tali crimini, specialmente in contesti di degrado sociale. Tuttavia, Saraceno, in un articolo che più che un’analisi critica sembra un manifesto ideologico, ha scelto di ignorare queste evidenze.

Ma la verità non può essere nascosta dai preconcetti. Il professor Antonio Fuccillo, esperto di Diritto Interculturale, ha messo in luce la fallacia delle argomentazioni di Saraceno. “Chiara Saraceno sulla Stampa di oggi contesta a Giorgia Meloni che la rappresentazione del maggior rischio introdotto dai migranti in specie irregolari nelle violenze sessuali sarebbe contraddetto da tutti i dati,” ha dichiarato Fuccillo, sottolineando come la sua affermazione manchi di qualsiasi rigore scientifico. Non considerare le percentuali rispetto alla popolazione totale è un errore grossolano, o peggio, una manipolazione intenzionale.

I dati ufficiali del Dipartimento di Pubblica Sicurezza sono inequivocabili: nel 2023, il 43% degli indagati per stupro erano stranieri, una percentuale che sale a 27,5% per gli omicidi di donne e al 28,2% per i maltrattamenti contro familiari e conviventi. Questi numeri, quando confrontati con il fatto che la popolazione straniera rappresenta solo l’8,5% dell’intera popolazione italiana, dimostrano chiaramente che l’incidenza dei reati sessuali tra gli immigrati è sproporzionatamente alta.

È ora che La Stampa e intellettuali come Saraceno smettano di distorcere la realtà per adattarla ai loro ideali politici. La sicurezza delle donne italiane merita di essere trattata con serietà, non con ideologie che negano l’evidenza. La verità non può essere oscurata dalle bugie politicamente corrette.