Guerriglia islamica, giovani immigrati bruciano Milano e l’Italia

L’Italia sta assistendo a un fenomeno preoccupante: l’islamizzazione dei suoi quartieri, un processo che sta trasformando intere aree urbane in territori paralleli, dove le leggi dello Stato italiano cedono il passo a dinamiche di controllo informale e talvolta violento. L’ultimo episodio di guerriglia urbana nel quartiere di Corvetto, Milano, ha mostrato al paese quanto sia reale e imminente questa minaccia.

Corvetto, una volta un quartiere come tanti, è oggi un simbolo del fallimento delle politiche di immigrazione. Dopo la morte di un giovane rapinatore nordafricano, il quartiere è stato messo a ferro e fuoco, con atti di vandalismo, roghi e saccheggi che hanno trasformato la zona in un campo di battaglia. Questo non è un evento isolato, ma il sintomo di una tendenza che rischia di diffondersi in altre città italiane.

Il problema risiede nella politica di immigrazione, in particolare nei ricongiungimenti familiari, che hanno permesso la creazione di comunità chiuse e non integrate. Queste politiche, pensate per favorire la coesione familiare, stanno alimentando l’isolamento culturale e sociale, favorendo la formazione di gruppi che non si sentono e mai saranno parte della società italiana.

È urgente prendere misure decisive:

1. **Azzeramento dell’Immigrazione Islamica Regolare**: Dobbiamo fermare il flusso. L’immigrazione controllata non può più essere vista come una soluzione ma come parte del problema, specialmente quando porta a queste conseguenze.

2. **Abrogazione dei Ricongiungimenti Familiari**: Questo provvedimento, sebbene possa sembrare drastico, è essenziale per evitare che l’Italia diventi un mosaico di quartieri fortemente etnici e potenzialmente ostili.

Se non agiamo ora, l’Italia rischia di diventare un campo di battaglia, dove la convivenza pacifica diventa un ricordo. Dobbiamo proteggere la nostra sicurezza, la nostra cultura e il nostro stile di vita, prima che sia troppo tardi. È tempo di ripensare radicalmente alla nostra politica migratoria e di prendere decisioni difficili ma necessarie per il futuro del nostro paese.

Milano come le banlieue francesi

Il quartiere multietnico di Corvetto, ormai in mano alle bande di criminali stranieri, è stato teatro di roghi, devastazione e saccheggi, dopo la morte del 20enne egiziano Ramy Elgaml, il quale stava fuggendo dai carabinieri a bordo di uno… pic.twitter.com/WGdX82r6SF

— Francesca Totolo (@fratotolo2) November 26, 2024

Milano, quartiere Corvetto, sono state due notti di guerriglia, devastazione e saccheggi perpetrati da immigrati e seconde generazioni dove pure la polizia è stata costretta al ritiro.

Questa è la famosa Milano multietnica del sindaco @BeppeSala che parlava di “percezione… pic.twitter.com/yDUy8OuxsF

— Francesca Totolo (@fratotolo2) November 26, 2024