Milano islamica, polizia non riesce a respingere giovani teppisti: “Servono rinforzi”

Negli ultimi anni, il nostro paese è stato testimone di un’invasione senza precedenti: un’ondata di immigrati che ha messo a dura prova la nostra società. Le forze dell’ordine, già oberate e con risorse limitate, sono ormai sopraffatte da questa marea umana che sembra non avere fine. Le strade delle nostre città sono diventate teatro di crimini, furti, e disordini, con i poliziotti costretti a operare in condizioni sempre più pericolose e incerte.

Al Corvetto, quartiere islamico di Milano, la situazione è così disperata dopo le violenze delle ultime notti, che la polizia ha lanciato un grido d’aiuto, chiedendo rinforzi per poter almeno tentare di mantenere l’ordine pubblico. Ma rinforzare? Con chi? Con cosa? Il nostro sistema è in piena crisi, e la popolazione è giustamente esasperata. Questi immigrati, spesso provenienti da culture islamiche, non solo si rifiutano di integrarsi ma sembrano anche portare con sé una serie di problemi che vanno ben oltre la semplice integrazione linguistica o lavorativa.

Ora, immaginiamo un futuro ancora più oscuro. Cosa succederà quando questi immigrati di seconda generazione, cresciuti con valori che spesso contrastano con i nostri, otterranno la cittadinanza e entreranno nelle nostre forze di polizia? La nostra sicurezza, già compromessa, potrebbe essere ulteriormente minata da coloro che, una volta in uniforme, potrebbero simpatizzare o addirittura nascondere elementi criminali tra la loro stessa comunità.

Il nostro tessuto sociale è a rischio, e la domanda sorge spontanea: possiamo davvero fidarci di chi potrebbe non condividere i nostri valori fondamentali di legalità e giustizia? La risposta sembra essere un preoccupante forse no, considerando le dinamiche attuali e le tensioni crescenti.

La situazione è critica e richiede una riflessione profonda e urgente sulle politiche migratorie che hanno portato a questo stato di caos. Dobbiamo considerare se siamo disposti a vedere il nostro paese cambiare così radicalmente: no, non lo siamo.

E allora è urgente abolire i ricongiungimenti familiari, azzerare l’immigrazione regolare islamica e tornare allo ius sanguinis.

Milano islamica, polizia non riesce a respingere giovani teppisti: “Servono rinforzi” ultima modifica: 2024-11-26T23:23:51+00:00 da V