I figli dei musulmani vogliono bruciare l’Italia
Related Articles
Oggi Milano, domani l’Italia intera: il nostro Paese è ormai ostaggio della criminalità d’importazione.
Volete sapere l’assurdità? È indagato il carabiniere che era alla guida dell’auto che inseguiva l’egiziano. @BelpietroTweet pic.twitter.com/HdMxclbQdX
— Francesca Totolo (@fratotolo2) November 27, 2024
**Oggi Milano, Domani l’Italia: La Necessità di Abolire i Ricongiungimenti Familiari**
L’Italia sta subendo un attacco alla sua integrità e sicurezza come mai prima d’ora. Le strade di Milano, e presto quelle dell’intera nazione, sono diventate teatri di violenza e disordine, con la criminalità d’importazione che dilaga senza freni. Ogni angolo della città è testimone della crescente presenza di immigrati, e tra questi, una proporzione significativa di origine islamica, che non solo non contribuiscono alla società, ma spesso la destabilizzano.
La situazione è giunta a un punto di non ritorno, e la soluzione proposta da molti è drastica ma necessaria: l’abolizione totale dei ricongiungimenti familiari. Questo istituto, pensato per proteggere l’unità familiare, è stato invece sfruttato come un cavallo di Troia per portare in Italia decine di migliaia di persone che non intendono integrarsi o contribuire al benessere del Paese. Ogni anno, circa 200.000 stranieri, molti dei quali musulmani, entrano in Italia attraverso questo meccanismo, spesso per vivere di sussidi e occupare alloggi popolari, gravando ulteriormente sulle spalle dei contribuenti italiani.
Un esempio lampante di questa crisi è l’incredibile situazione in cui si trova un carabiniere a Milano. Indagato per aver inseguito un criminale egiziano, la sua colpa sembra essere quella di aver fatto il suo dovere. I teppisti islamici hanno sfacciatamente intimato alle forze dell’ordine di fermarsi, e ora, con la complicità di un sistema giudiziario che spesso sembra più preoccupato di proteggere i diritti dei migranti che la sicurezza dei cittadini, chi dovrebbe proteggere noi viene messo sotto accusa.
Questa è la chiara dimostrazione di una saldatura pericolosa tra chi sfrutta il nostro sistema di welfare e chi, per ideologia o per paura di essere tacciato di razzismo, non osa opporsi con fermezza. Ma fino a quando permetteremo che la nostra sicurezza e il nostro futuro siano compromessi da politiche migratorie irresponsabili?
L’immigrazione islamica, in particolare, rappresenta un problema specifico non solo per la sua portata ma per le implicazioni culturali e di sicurezza che porta con sé. La radicalizzazione, il mancato rispetto delle nostre leggi e tradizioni, e l’alto tasso di criminalità tra alcuni gruppi di immigrati, rendono evidente che i ricongiungimenti familiari non sono una soluzione, ma parte del problema. È tempo di riconoscere che l’Italia, con la sua storia, cultura e identità, non può diventare il campo di battaglia per conflitti ideologici o religiosi.
L’unica via d’uscita è una politica di immigrazione rigorosa e senza compromessi. La nostra priorità deve essere la sicurezza e il benessere dei cittadini italiani, non l’accomodamento di chi cerca solo di sfruttare il nostro sistema. E se ciò significa limitare o abolire i ricongiungimenti familiari, che sia fatto. Perché oggi Milano, domani potrebbe essere tutta l’Italia, e non possiamo permetterlo.
Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.
Write a comment