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“Sono qui oggi per continuare a dire che Milano resterà una città accogliente”, ha affermato, ignorando i roghi e la guerriglia urbana che hanno scosso il quartiere islamico del Corvetto e aprendo un nuovo mega centro accoglienza per invasori alla stazione. Un pericoloso clown.

**Il Sindaco Sala: Un Invito al Degrado**

Nel cuore di Milano, dove il quartiere Corvetto ha recentemente bruciato sotto le fiamme della rivolta islamica, il sindaco Beppe Sala ha deciso di rilasciare una dichiarazione che suona più come un’eco lontana della realtà che vive la città. “Sono qui oggi per continuare a dire che Milano resterà una città accogliente”, ha affermato, ignorando i roghi e la guerriglia urbana che hanno scosso il quartiere.

Ma quale accoglienza? Dopo notti di disordini, devastazioni e saccheggi perpetrati da immigrati e seconde generazioni, dove persino le forze dell’ordine sono state costrette a ritirarsi, il messaggio di Sala appare non solo fuori luogo, ma anche provocatorio.

Non contento di ciò, il primo cittadino decide di inaugurare un megacentro per migranti proprio alle spalle della stazione Centrale di Milano. Come se la zona non fosse già sufficientemente compromessa da degrado e criminalità. Questo centro, che qualcuno definirebbe di “accoglienza”, sembra più un invito al caos, un faro per chi cerca di sfruttare la nostra generosità.

Mentre Milano brucia per le rivolte etniche, Sala promuove una politica di accoglienza indiscriminata che non fa altro che peggiorare una situazione già critica. Le sue parole e azioni sembrano voler negare la realtà sul terreno, dove la sicurezza dei cittadini e l’ordine pubblico sono stati messi a dura prova. Questo non è accogliere; è ignorare i problemi, è chiudere gli occhi davanti a una criminalità che si sente sempre più autorizzata a prosperare sotto il velo dell’ospitalità.

Dopo le rivolte etniche a #Corvetto, il sindaco @BeppeSala: “Capisco che alla destra piaccia fomentare queste situazioni, ma sono qui oggi per continuare a dire che Milano resterà una città accogliente” pic.twitter.com/i5QE6b44Rj

— Francesca Totolo (@fratotolo2) November 28, 2024

Mentre Milano brucia per le rivolte etniche, il sindaco @BeppeSala inaugura un megacentro per #migranti alle spalle della stazione Centrale: mancavano ulteriore degrado e criminalità d’importazione in quella zona?@gandolag pic.twitter.com/c8BnlQbuCb

— Francesca Totolo (@fratotolo2) November 28, 2024