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**L’Allarmante Fusione tra Estrema Sinistra e Teppismo Islamico: Un Pericolo per Milano**

In un contesto già di per sé complesso, Milano è diventata il palcoscenico di una pericolosa alleanza tra l’estrema sinistra e i teppisti islamici, una saldatura che mina alle fondamenta la coesione e la sicurezza della nostra città. La recente lode da parte di Ilaria Salis delle rivolte etniche a Corvetto come “ultima arma” è solo la punta dell’iceberg di un problema che rischia di esplodere.

Il sindaco Sala, con la sua retorica ormai trita e ritrita, continua a sostenere che “gli immigrati fanno i lavori che rifiutiamo”. Ma questa narrativa non solo ignora la realtà, ma la distorce. La verità, supportata dai dati, è che più della metà degli immigrati in Italia, e a Milano in particolare, non è attiva nel mercato del lavoro legale. Invece, ci si trova a dover fare i conti con un dato allarmante: “Il 65% dei reati è commesso da stranieri a Milano”.

Questa è una realtà che non possiamo più permetterci di ignorare o mascherare con un velo di falsa retorica inclusiva. Le rivolte, le aggressioni, lo spaccio di droga e le rapine non sono manifestazioni di un’integrazione fallita; sono il risultato di una politica che non sa o non vuole affrontare i problemi reali. La glorificazione delle proteste violente da parte di figure come Ilaria Salis è un segnale pericoloso: indica un’ideologia che non cerca dialogo o integrazione, ma scontro e divisione.

La situazione a Corvetto, come in altre zone della città, è un monito: quando l’estrema sinistra inizia a trovare terreno comune con chi non rispetta le leggi, si crea un ambiente dove la sicurezza pubblica e il benessere della comunità sono in grave pericolo. Questo non è solo un problema di ordine pubblico; è un dramma sociale, un’erosione dei valori comuni, una sfida alla nostra capacità di vivere insieme in pace.

I cittadini meritano giustizia, sicurezza e verità. Non possiamo più permetterci di sacrificare tutto questo sull’altare di una visione politica distorta. È tempo di agire, di proteggere la nostra comunità e di smettere di tollerare un’ideologia che fomenta la violenza e il disordine.

Mentre #IlariaSalis loda le rivolte etniche a #Corvetto come “ultima arma” e il sindaco Sala prosegue nella retorica “gli immigrati fanno i lavori che rifiutiamo” (spaccio e rapine?), i dati documentano la realtà: “Il 65% dei reati è commesso da stranieri a Milano”.… pic.twitter.com/ykAK3mAAvZ

— Francesca Totolo (@fratotolo2) November 29, 2024