PD difende i rivoltosi islamici del Corvetto: “Si sentono esclusi” – VIDEO
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**Il PD e la Scandalosa Difesa dei Teppisti Islamici: Un Affronto alla Democrazia**
In un atto di cecità politica che rasenta l’irresponsabilità, il Partito Democratico, per voce della senatrice Simona Malpezzi, ha giustificato le azioni violente dei teppisti islamici a Corvetto con un’affermazione che sfida ogni principio di buon senso e sicurezza pubblica: “Bruciano tutto perché si sentono esclusi”. Questa dichiarazione non è solo una banalizzazione del crimine, ma un vero e proprio incitamento alla guerriglia contro lo Stato italiano.
È inaccettabile che un partito politico, che dovrebbe rappresentare i cittadini e difendere l’ordine pubblico, invece di condannare severamente questi atti di violenza, cerchi di dipingere i teppisti come vittime di un sistema che li esclude. Questa è una narrativa che non solo ignora la realtà delle loro azioni criminali ma giustifica la violenza come forma di protesta.
L’Italia non può tollerare che un partito, eletto per governare e rappresentare, si faccia portavoce di chi semina disordine e paura nelle nostre comunità. Con tali affermazioni, il PD non solo perde credibilità ma mette in discussione la sua idoneità a partecipare al dibattito democratico. Escludere il PD dal Parlamento, nelle condizioni attuali, non è solo un desiderio di molti italiani stanchi di questa retorica, ma una necessità per chi crede nella sicurezza, nell’ordine e nella giustizia.
Non si può permettere che la politica si pieghi a una visione che giustifica la violenza, specialmente quando questa viene eseguita da chi, invece di integrarsi, sceglie la via del confronto violento. Il PD, con questa posizione, non solo fallisce nel suo dovere di rappresentare tutti i cittadini ma diventa complice di un’ideologia che mina alla base la nostra convivenza civile.
È tempo di dire basta. Basta alla giustificazione del crimine. Basta alla politica del buonismo a tutti i costi. L’Italia ha diritto a una politica che difenda i suoi cittadini, non chi li attacca. La senatrice Malpezzi e il suo partito devono riflettere profondamente sul loro ruolo e decidere se vogliono essere parte della soluzione o del problema.
“Essere messi nella condizione di non sbagliare” @SimonaMalpezzi?
Questo idiota giustificazionismo nei confronti di immigrati e seconde generazioni sta portando l’Italia alla guerra civile. pic.twitter.com/cbDdkrIXOE
— Francesca Totolo (@fratotolo2) November 29, 2024
La distopia si cura bene a calci nel basso ventre, il dolore lancinante della marmellata di marroni rischiara ogni cervello ottuso.
Funziona anche con le lesbiche e persino con i cessi femministi inchiavabili…