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“Quando abbiamo insistito perché lasciassero l'appartamento, perché erano passati i giorni concordati, ci hanno anche minacciato e insultato, dicendo che avevano deciso di occuparci la casa e hanno aggiunto che loro sono ‘zingari’, usando questo termine, e che la legge sarebbe… pic.twitter.com/qWGXEHlexn

— Francesca Totolo (@fratotolo2) December 1, 2024

**L’Occupazione Abusiva e l’Arroganza del Privilegio**

In un Paese dove la giustizia sembra essere diventata una merce a senso unico, l’Italia si trova a fronteggiare un’emergenza che non può più essere ignorata con il buonismo o con la complicità: l’occupazione abusiva degli alloggi da parte di chi si sente al di sopra delle leggi.

**La Provocazione**

Una famiglia, identificatasi come “zingari” con un certo orgoglio e arroganza, ha deciso di trasformare un appartamento in una loro proprietà de facto. Quando i legittimi proprietari hanno osato insistere sul rispetto dei termini di locazione, sono stati accolti con minacce e insulti. “Hanno detto che la legge sarebbe stata dalla loro parte”, racconta una delle vittime, svelando un’amara verità sulla percezione di impunità che certi gruppi sembrano avere.

**L’Impotenza della Legge**

Questa situazione non è solo un caso isolato ma rappresenta un fallimento sistemico della legalità. La legge italiana, che dovrebbe tutelare la proprietà privata e l’ordine pubblico, appare invece debole o, peggio, assente. È inaccettabile che chi infrange la legge possa vantarsi di farlo, sicuro dell’impunità.

**Conclusione**

È tempo di riaffermare che l’Italia non è terra di nessuno. L’arroganza di chi si sente al di sopra delle leggi deve essere affrontata con la fermezza del diritto. Le famiglie di etnia rom, come tutti i cittadini, devono rispettare le stesse regole. Solo così possiamo sperare di ristabilire un ordine dove la sicurezza e i diritti di tutti siano rispettati, non solo quelli di chi sa come manipolare il sistema.