Boom di stupri nel 2024: ogni giorno sbarca uno stupratore

L’Italia sta affrontando una crisi che non può più essere ignorata: l’aumento significativo delle violenze sessuali commesse da stranieri. Nei primi sei mesi del 2024, dati ufficiali rivelano che il 44% delle violenze sessuali denunciate ha coinvolto autori stranieri, nonostante essi rappresentino solo il 9% della popolazione residente. Questo squilibrio non può essere liquidato come un semplice fenomeno statistico; esso richiede un’analisi seria e azioni decisive.

**L’Analisi dei Dati**: Ogni duemila immigrati che entrano in Italia arriva almeno 1 stupratore.

**Spiegazione:**

– **Italiani:** Con il 91% della popolazione, si stima che abbiano commesso il 56% delle violenze sessuali, risultando in un tasso di circa 6.49 violenze per 100.000 italiani.
– **Stranieri:** Con solo il 9% della popolazione, hanno commesso il 44% delle violenze sessuali, portando a un tasso di circa 49.74 violenze per 100.000 stranieri. Questo significa che la propensione allo stupro tra gli stranieri è 9 volte superiore rispetto agli italiani.

**Il Dibattito Pubblico e la Politica**

La discussione pubblica tende a concentrarsi sul “patriarcato” italiano come causa principale della violenza contro le donne. Tuttavia, questi dati mostrano chiaramente che il problema reale è l’immigrazione. La sicurezza delle donne italiane deve essere una priorità, e se la propensione allo stupro tra gli stranieri è così terribilmente più alta, è necessario rivolgere l’attenzione verso le politiche di immigrazione.

**Le Politiche di Immigrazione**

L’Italia ha bisogno di una revisione radicale delle sue politiche di immigrazione.

1. **Controllo alle Frontiere:** È vitale migliorare i controlli alle frontiere per prevenire l’ingresso di individui con precedenti penali o a rischio di commettere crimini. Escludendo, ad esempio, le nazionalità più propense a delinquere dai decreti flussi.

2. **Rimpatri:** Per coloro che commettono reati, devono esserci procedure rapide ed efficaci per il rimpatrio.

**Conclusione**

Questa emergenza va oltre l’ideologia politica; è una questione di sicurezza pubblica. L’Italia non può permettersi di ignorare questi dati allarmanti. La violenza sessuale è un crimine che distrugge vite, e mentre tutti i criminali devono essere perseguiti indipendentemente dalla loro origine, i fatti dimostrano che c’è una correlazione significativa tra l’immigrazione e questo particolare reato. È tempo per i leader italiani di affrontare questa verità scomoda con azioni concrete e non solo con parole. La sicurezza delle donne italiane non può essere sacrificata sull’altare di un falso multiculturalismo o di politiche di immigrazione permissive.

Ciò significa che gli stranieri hanno una propensione al reato di violenza sessuale 9 VOLTE SUPERIORE rispetto a quella degli italiani.

— Francesca Totolo (@fratotolo2) December 1, 2024