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Vengono stuprate anche nelle chiese dai clandestini che lo Stato non espelle e i parassiti dell’accoglienza nascondono sotto la tonaca.

**L’Immigrazione: Una Minaccia per la Sicurezza delle Donne in Italia**

L’Italia sta vivendo una crisi di sicurezza senza precedenti, con l’immigrazione che rappresenta una minaccia concreta alla sicurezza delle donne. Il Viminale ha rivelato dati sconvolgenti che non possono essere ignorati: l’incidenza di reati sessuali e femminicidi commessi da stranieri ha raggiunto livelli allarmanti.

**Una Realtà Inquietante**

– **Stupro e Violenza:** Tra il 2022 e il 2023, le violenze sessuali commesse da minori stranieri sono cresciute in modo esponenziale. Nei primi sei mesi del 2024, si è scoperto – dati alla mano – che ogni duemila immigrati che entrano in Italia, uno è un potenziale stupratore. Il rapporto tra gli stranieri e gli italiani in termini di propensione allo stupro è devastante: a Bologna, per esempio, è di 10 a 2, con una propensione trenta volte superiore. A livello nazionale, è sedicenti volte superiore. Questo significa che una giovane italiana che incontra un minore straniero ha 16 volte più probabilità di subire violenza rispetto a un incontro con un coetaneo italiano.

Anche i maggiorenni non se la cavano male:

– **Femminicidi:** Nel 2023, il 26% degli omicidi di donne è stato commesso da stranieri, nonostante rappresentino solo il 9% della popolazione. Questo traduce in una propensione 3,86 volte più alta rispetto agli italiani. Chiudendo le frontiere, potremmo aver risparmiato molte vite.

**L’Inadeguatezza delle Attuali Politiche di Immigrazione**

1. **Controllo Inefficace:** I controlli alle frontiere sono inesistenti o inefficaci, permettendo a individui con antecedenti criminali di entrare e operare indisturbati.

2. **Ricongiungimento Familiare Fallimentare:** Il ricongiungimento familiare ha facilitato l’ingresso di minori che, invece di integrarsi, hanno aumentato il tasso di criminalità sessuale.

3. **Integrazione Inesistente:** Parlando di integrazione, siamo ben oltre la fase di speranza; in alcuni paesi europei, siamo alla quinta generazione senza risultati.

**Le Femministe e la Negazione della Realtà**

Chi difende l’immigrazione indiscriminata, spesso femministe, sembrano chiudere gli occhi di fronte a questi dati. La loro ideologia non solo ignora la realtà ma mette direttamente a rischio le donne italiane. La loro insistenza sul “patriarcato” come unica causa della violenza contro le donne è una distorsione che serve a giustificare politiche fallimentari.

**Una Soluzione Urgente**

– **Rimpatrio Immediato:** Ogni straniero condannato per reati sessuali o femminicidio deve essere rimpatriato senza indugio.
– **Restrizione dell’Immigrazione:** È necessario ridurre drasticamente gli ingressi, con un’attenzione particolare alle nazionalità con tassi di criminalità più alti.
– **Revisione del Ricongiungimento Familiare:** Questa politica deve essere rivista o eliminata per prevenire ulteriori casi di violenza.

**Conclusione**

Il dibattito sull’immigrazione non può più essere condotto ignorando i costi umani. Le donne italiane non dovrebbero vivere con la paura di diventare le prossime vittime di una politica che antepone l’accoglienza indiscriminata alla loro sicurezza. L’Italia deve agire ora, non per odio o xenofobia, ma per salvaguardare la vita e la dignità delle sue cittadine. La chiusura delle frontiere non è un atto di chiusura al mondo, ma un atto di apertura alla sicurezza delle donne.