Islamici distruggono alberi di Natale nei quartieri cristiani – VIDEO
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Syrian Christians in #Aleppo, #Syria, are in grave danger from the invading demonic #AlQaeda/#ISIS terrorists who have already begun removing all Christmas decorations and beheading captured soldiers. Western Media are cheering on the terrorists and calling them by the propaganda… pic.twitter.com/WhjHfikFHT
— Iraqi Christian Foundation (@iraqschristians) November 30, 2024
**L’Allarmante Minaccia dei Ribelli Islamici: Dalle Icone Cristiane di Aleppo alle Vie di Milano**
**Introduzione**
La guerra civile siriana, un conflitto che ha devastato il paese per oltre un decennio, ha recentemente visto un’escalation con la presa di Aleppo da parte dei ribelli islamisti, tra cui il gruppo Hayat Tahrir al-Sham (HTS), conosciuto per la sua ideologia radicale. Questi gruppi, finanziati e supportati da alcuni paesi occidentali e regionali, non solo minacciano la stabilità interna della Siria ma pongono anche un rischio crescente per la sicurezza europea, come dimostrano recenti eventi in Italia che suggeriscono un’importazione diretta del conflitto culturale e religioso.
**L’Offensiva contro il Patrimonio Cristiano**
In Siria, i cosiddetti ‘ribelli moderati’ hanno iniziato a distruggere simboli cristiani, tra cui gli alberi di Natale, in un tentativo di cancellare la presenza cristiana storica in regioni come Aleppo.
A Milano, nella zona del Corvetto e in altre aree ad alta presenza musulmana, si sono verificate segnalazioni di rimozione di simboli religiosi come le madonnine, emblematiche del tessuto culturale italiano.
**Il Rischio di Radicalizzazione**
La questione che molti in Italia si pongono è: se i ribelli siriani, noti per la loro opposizione violenta alle tradizioni cristiane, sono finanziati dall’Occidente, cosa impedisce che tali ideologie radicali si radichino anche qui? La radicalizzazione può trovare terreno fertile in ambienti di disagio socio-economico, e il Corvetto, come altre zone urbane italiane, non è immune da queste dinamiche.
**Conclusione**
L’Italia, con la sua ricca storia cristiana, deve rimanere vigile. Gli attacchi ai simboli religiosi in Siria e i primi segni di simili atti in Italia non sono da sottovalutare. È imperativo che le autorità e la società civile riconoscano e affrontino questo rischio emergente. La protezione del patrimonio culturale e religioso è essenziale non solo per preservare l’identità nazionale. Come? Azzerando l’immigrazione regolare islamica.
**Fonti:**
– [](https://www.ilsole24ore.com/art/siria-chi-sono-ribelli-dell-hts-che-hanno-preso-aleppo-e-vogliono-cacciare-assad-AGopREUB)
– [](https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/i-curdi-siriani-e-la-fiducia-mal-riposta-washington-17751)
– [](https://x.com/vadim07751823/status/1863115132097761690)
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