Siria, Russia bombarda i terroristi islamici sponsorizzati dalla NATO
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**La Situazione in Siria: Un’Analisi della Nuova Escalation Militare**
La Siria, ancora una volta, è al centro delle tensioni militari e geopolitiche che minacciano di destabilizzare ulteriormente la regione. Con l’avanzata dei gruppi di miliziani affiliati ad al-Qaeda e la risposta decisa da parte delle forze siriane e russe, il paese si trova in un nuovo capitolo della sua lunga e travagliata guerra.
Military source: Syrian-Russian warplanes targeted this evening a convoy of terrorist organizations consisting of dozens of vehicles and vehicles loaded with ammunition, equipment and terrorist elements in the eastern countryside of Idlib, which led to complete destruction. pic.twitter.com/Fobnw4tO1Y
— Yusha Yuseef 🇸🇾 (@MIG29_) December 1, 2024
**L’Offensiva Russa e Siriana**
Le forze aeree siriane e russe hanno condotto un attacco mirato contro un convoglio di organizzazioni terroristiche nella campagna orientale di Idlib. Questo convoglio, composto da dozzine di veicoli carichi di armi, munizioni e combattenti, è stato completamente distrutto. Questo intervento militare sottolinea la continua risolutezza di Mosca e Damasco di combattere il terrorismo islamico sul suolo siriano.
**Il Ruolo di Aleksandr Chaiko**
Aleksandr Chaiko, noto per il suo ruolo nella liberazione di Aleppo nel 2017, è stato richiamato al comando delle forze russe in Siria. La sua esperienza e conoscenza del terreno potrebbero segnare un punto di svolta nella strategia di contrasto all’espansione dei gruppi terroristici.
**L’Avanzata dei Miliziani**
NATO fights a proxy war against NATO in Syria… https://t.co/OlS2IsZCHk
— — GEROMAN — time will tell – 👀 — (@GeromanAT) December 1, 2024
Nonostante gli sforzi, gruppi come Tahrir al-Sham e altre formazioni supportate dalla Turchia hanno guadagnato terreno significativo, occupando circa 6.500 km² nelle province di Aleppo, Idlib e Hama in soli cinque giorni. Questo rapido avanzamento ha messo in pericolo la stabilità dell’area, con Aleppo che vede una divisione interna tra le forze curde/SDF, le rimanenti unità dell’esercito siriano e i miliziani.
**La Situazione a Nord di Aleppo**
Le milizie hanno proposto un corridoio di sicurezza per i curdi in cambio dell’evacuazione della città di Aleppo e dei sobborghi settentrionali, indicando una strategia di negoziazione in mezzo al conflitto. Tuttavia, la zona industriale di Sheikh Najjar è quasi interamente sotto il controllo dei miliziani, e la città di Al-Safira è ora o sotto assedio o completamente occupata.
**L’Appoggio Turco e le Armi Americane**
Un aspetto preoccupante è l’equipaggiamento di questi gruppi terroristici con veicoli corazzati M113 di fabbricazione americana, forniti dall’esercito turco. Questo supporto logistica e militare solleva domande sulla politica estera turca e sulla mancanza di reazione da parte degli Stati Uniti, che non hanno imposto sanzioni contro Ankara per tale rifornimento.
**La Risposta Siriana**
L’avanzata dei miliziani verso nord di Hama è stata fermata nel triangolo Kafr Zita-Latmin-Morek, dove l’esercito siriano sta ora consolidando le sue difese e preparando possibili contrattacchi. Questa mossa strategica potrebbe segnare l’inizio di una controffensiva per riconquistare i territori perduti.
**Conclusione**
La situazione in Siria è complessa, con un intreccio di interessi regionali e internazionali che si riflettono sul campo di battaglia. La riassegnazione di Chaiko alla guida delle forze russe e le operazioni militari congiunte con la Siria mostrano una determinazione a non permettere che il paese diventi un santuario per i terroristi. Tuttavia, l’appoggio esterno alle milizie ribelli complica ulteriormente il quadro, rendendo la strada verso la pace e la stabilità ancora lunga e ardua.
Ma mi sbaglio io oppure fino a l’altro ieri i terroristi in Siria erano quelli dell’ISIS, capaci di produrre filmati delle esecuzioni dei “traditori” degne di Mel Brooks a cui credevano ciecamente gli esperti occidentali e le puttane dei media, tipo la testa del decapitato che tiene gli occhi chiusi perchè è morto ma sorride perchè è in tv e non c’è una goccia di sangue a imbrattarlo…
Questi hanno capito finalmente che Mosca sta vincendo, che fotterà il dollaro USA e l’europa nazista e mentono perchè hanno paura, come se bastasse questo a ritardare la loro fine.
Ricordate tutte le malattie mortali attribuite a Putin negli ultimi due anni?
Alla fine le puttane dei media occidentali hanno smesso di raccontarlo, riconoscendo di essere solo dei frustrati che cercavano di sfogarsi maledicendolo…
Tutto sommato Putin è il meno peggio. Il al posto di zelensky avrei fatto accordi con lui, non con nato e ue