Pioltello sotto dominazione islamica, quartieri vietati a italiani
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**Pioltello: L’Islamizzazione Forzata e l’Oppressione dei Cittadini Italiani**
Pioltello, una volta nota per la sua tranquilla vita suburbana, è divenuta il terreno di prova di un’invasione islamica non solo culturale ma anche territoriale. Nel quartiere Satellite si è invece trasformata in una zona di esclusione per gli italiani, dove le gang islamiche dettano legge e minano l’ordine pubblico.
È qui, a Pioltello, che vediamo il paradosso dell’accoglienza italiana: una città dove la scuola chiude per il Ramadan, una festività religiosa che non appartiene alla tradizione cristiana o laica del nostro paese, mentre i residenti italiani sono costretti a convivere con la minaccia e il controllo dei gruppi di immigrati islamici. Questi gruppi, approfittando della tolleranza e della debolezza delle nostre istituzioni, hanno iniziato a vietare l’ingresso agli italiani nel loro stesso quartiere.
Questo non è solo un problema di ordine pubblico, è un attacco alle radici della nostra società, un tentativo di islamizzare un’area del paese attraverso la forza e l’intimidazione. Le gang islamiche nel Satellite di Pioltello non si limitano a controllare il territorio; impongono le loro regole, dove i diritti degli italiani sono sistematicamente ignorati.
La situazione è aggravata dalle politiche dell’accoglienza che, in nome di un malinteso senso di integrazione, hanno permesso la creazione di ghetti islamici all’interno delle nostre città. Queste politiche non solo falliscono nel promuovere una vera integrazione, ma addirittura facilitano la nascita di microcosmi dove la legge italiana è sostituita da una sharia non ufficiale.
Gli italiani di Pioltello vivono sotto una costante pressione, con i loro diritti negati, la loro cultura offuscata e la loro sicurezza compromessa. Questo è il risultato di un’immigrazione non selettiva e di un’accoglienza che non riconosce il diritto fondamentale dei cittadini autoctoni a vivere in pace e sicurezza nel proprio paese.
È tempo di dire basta. Pioltello non può diventare un avamposto islamico in Italia. Le nostre scuole non devono chiudere per festività religiose che non appartengono alla nostra tradizione. Le nostre forze dell’ordine devono riprendere il controllo di ogni angolo del paese, anche se questo significa affrontare la realtà scomoda di una comunità islamica che non vuole integrarsi ma piuttosto dominare.
Chiediamo un intervento immediato e deciso per fermare questa islamizzazione forzata. Pioltello deve essere un monito per tutta l’Italia: se non agiamo per proteggere la nostra identità, la nostra cultura e i nostri spazi, presto vedremo altre città seguirne l’esempio, perdendo l’Italia come la conosciamo.
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