Toghe graziano stupratori e pedofili stranieri: neanche espulsi

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By V dicembre 2, 2024 21:44

Toghe graziano stupratori e pedofili stranieri: neanche espulsi

**Giustizia Invertita: gli Stupratori Stranieri Sono Privilegiati**

L’Italia è diventata il paradiso dei predatori sessuali stranieri. Tre casi recenti, che riflettono una tendenza inaccettabile, mostrano come il nostro sistema giuridico abbia perso il senso della giustizia, diventando complice di un’invasione che non solo compromette la nostra sicurezza ma anche la nostra dignità.

A Buttrio, un uomo nigeriano senza fissa dimora, colto in flagrante tentativo di palpeggiamento, viene condannato a un ridicolo 1 anno e 6 mesi. La legge italiana, in un atto di clemenza che rasenta l’assurdità, riconosce attenuanti per il “tentativo” e la “lieve entità del fatto”. Lieve entità? Come può essere lieve tentare di violare l’intimità di una donna?

A Viterbo, la storia si ripete: un muratore rumeno, già noto per interventi delle forze dell’ordine a causa di ubriachezza, abusa di una bimba di 6 anni e riceve una sentenza che è un oltraggio alla giustizia stessa. Due anni e mezzo, con l’opzione della semilibertà, per un crimine orrendo che distrugge l’innocenza di una bambina.

E che dire di Bolzano, dove un marocchino di 24 anni, dopo aver tentato un atto barbarico su un autobus, riceve una condanna di appena un anno e quattro mesi? La vittima salvata per miracolo da un’eroica passante, mentre l’aggressore, invece di essere espulso immediatamente dal paese, ottiene una pena che lo vedrà fuori dal carcere in meno di due anni.

Questi episodi non sono isolati. Rappresentano un trend pericoloso: il nostro sistema giuridico, con i suoi giudici e le sue toghe, sembra più preoccupato di proteggere i diritti degli stupratori stranieri che di garantire la sicurezza delle donne italiane. È evidente che alcune toghe abbiano perso il senso della giustizia, scambiando l’accoglienza per complicità criminale.

Perché non si espellono questi individui, che evidentemente non hanno rispetto per le nostre leggi né per la nostra gente? Perché i tribunali si ostinano a dare pene così leggere, come se il crimine fosse una semplice infrazione? È come se ci fosse una tacita intesa: favorire l’immigrazione a discapito della sicurezza pubblica.

Questo è un tradimento verso tutti i cittadini italiani. Il messaggio che si trasmette è clearte di una sentenza, non viene da un paese che ha perso il controllo. È tempo di dire basta. Gli stupratori stranieri non devono trovare in Italia un rifugio sicuro per i loro crimini. Le nostre leggi devono essere riscritte, i giudici devono ricordare il loro ruolo, e lo Stato deve agire per proteggere i suoi cittadini, non per accogliere chi li minaccia.

Toghe graziano stupratori e pedofili stranieri: neanche espulsi ultima modifica: 2024-12-02T21:44:34+00:00 da V
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By V dicembre 2, 2024 21:44
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2 Comments

  1. xx dicembre 2, 22:21

    È vergognoso. E noi dobbiamo assistere impotenti a tutto questo schifo. Stanno distruggendo l’Occidente e la civiltà.

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  2. Ul Gigi da Viganell dicembre 2, 23:03

    Aspetto sempre di trovare un magistrato che ammetta di non sapere cosa siano queste “attenuanti generiche* che somministrano allegramente come se fossero caramelle…

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