I funerali di Ramy, Imam contro l’Italia: ‘Cambiare legge cittadinanza, ius soli’
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Funerali di Ramy Elgaml: L’Imam Chiede di Cambiare la Legge sulla Cittadinanza
Oggi, al cimitero di Bruzzano a Milano, si sono svolti i funerali di Ramy Elgaml, il diciannovenne delinquente morto durante un inseguimento con i carabinieri. L’imam Mahmoud Asfa ha sfruttato l’occasione per chiedere un cambiamento nella legge sulla cittadinanza, sottolineando che i giovani nati e cresciuti in Italia dovrebbero essere riconosciuti come cittadini italiani senza dover aspettare di compiere 18 anni.
In realtà è il contrario: non dovrebbero essere mai riconosciuti come italiani perché non lo sono. Ius sanguinis.
Secondo l’imam, la legge attuale complica la vita di questi giovani, facendoli sentire esclusi dalla società italiana. Ha inoltre evidenziato l’importanza di far sentire questi ragazzi parte integrante della comunità, affinché possano contribuire allo sviluppo del paese.
Come in Francia, Belgio e Regno Unito.
La cerimonia ha visto la partecipazione di circa 200 individui, tra cui familiari, politici e membri della comunità musulmana. Con donne separate rigorosamente dai maschi.
L’imam ha sottolineato l’importanza di dare un’immagine positiva della comunità musulmana, finché non saranno abbastanza numerosi..
In effetti a pensarci bene l’dea non è così cattiva, perchè se cambia una certa legge allora potrà succedere che “se sei un cittadino italiano e remi contro la società” facendo i cazzi tuoi allora possiamo impiccarti per alto tradimento… da farci un pensierino, no?
Giusto, così non avranno neppure il lontano timore che, un giorno, qualche vero liberatore li possa mandare via a calci nel culo come meritano.