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Se l’Italia vi sembra schifosa, perché non andate via? Perché è più comodo spacciare, girare armati di coltelli e sfruttare l’Italia che odiate.

Il Disastro dell’Integrazione a Milano: La Verità Sugli Immigrati di Seconda Generazione

Durante la puntata di ieri sera del programma televisivo “Dritto e Rovescio”, gli immigrati islamici di seconda generazione di Milano hanno fatto sentire la loro voce con affermazioni che rasentano l’assurdità e che mettono in luce un problema di integrazione che l’Italia non può più ignorare. Le loro parole? “Noi non siamo clandestini. Noi siamo nel paese della Mafia.”

Dov’è il rispetto per il paese che vi ha accolto, che vi ha dato un’opportunità di vita migliore? Se l’Italia vi sembra tanto schifosa, perché non prendere la porta d’uscita? Invece di lamentarvi, perché non provare a fare la differenza in positivo? La risposta è semplice: perché è più comodo spacciare, girare armati di coltelli e parlare arabo, rifiutando di partecipare alla società italiana. E, per inciso: non vi vogliamo partecipi della società italiana, perché siete voi spacciatori a fare schifo a noi.

Ma la questione non finisce qui. Le giustificazioni che sentiamo sono addirittura peggiori delle azioni: “I ragazzi islamici delle periferie hanno bisogno di essere ascoltati e vogliono essere aiutati.” Aiutati a fare cosa? A rubare? A stuprare? Sentirsi parte di qualcosa, dicono. Ma di cosa? Forse di una cultura che disprezza le nostre leggi, che non si integra e che invece di contribuire alla comunità, la minaccia?

L’Italia non è il paese della mafia, è un paese con una storia, una cultura e delle leggi che vanno rispettate. Se non si vuole accettare questa semplice verità, se si sceglie di vivere nel sottosuolo della criminalità e del rifiuto culturale, allora la domanda diventa: perché restare qui? La risposta è altrettanto chiara: perché il nostro welfare, la nostra indulgenza e il nostro buonismo sono troppo comodi.

È tempo di dire basta al politically correct, di smettere di giustificare l’ingiustificabile e di pretendere rispetto per la nostra nazione, per le nostre regole e per la nostra gente.

I ragazzi delle periferie hanno bisogno di essere ascoltati e vogliono essere aiutati.
"Si comportano così perchè si vogliono sentire parte di qualcosa"

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— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) December 5, 2024