La rivolta dei giovani immigrati che odiano l’Italia: “Italiani razzisti”
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La cosiddetta “rivolta dei giovani immigrati” che gridano “italiani razzisti”. Ma fermiamoci un attimo. Razzismo o legittima difesa sociale? Se a un signore immigrato, con un curriculum ricco di reati, non fa piacere vivere in Italia per via del potere che, a suo avviso, la polizia detiene, gli si dice: faccia pure le valigie e tolga il disturbo. Non ci offendiamo, anzi, gli auguriamo buon viaggio. Qui non si tratta di razzismo, ma di giustizia e rispetto.
L’Italia non è una terra di conquista per chi vuole operare nell’illegalità. Qui si viene per lavorare, per costruire, per crescere insieme, non per seminare caos.
Il vittimismo di certi individui che, dopo aver compiuto atti criminali, si lamentano dell’ordine pubblico è semplicemente inaccettabile. Non possiamo permettere che la nostra società diventi un campo da gioco per chi pensa di poter vivere fuori dalle leggi.
Se a immigrati, con curriculum ricchi di reati, non fa piacere vivere in Italia: facciano pure le valigie e tolgano il disturbo. Non ci offendiamo, anzi, gli auguriamo buon viaggio. Qui non si tratta di razzismo, ma di giustizia.
Tornate da dove siete venuti e portatevi dietro la vostra merdaglia di politici venduti, magistrati corrotti, clericali pedofili e parafemmine sfondate…