Il governo Meloni e la sua impostazione pragmatica contro l’immigrazione irregolare non spaventa i trafficanti sull’altra sponda del Mediterraneo. I trafficanti spingono i loro “clienti” a farsi furbi all’arrivo in Italia, invitandoli a mentire alle autorità.
Non sono da confondersi con i trafficanti: gli scafisti sono coloro che materialmente prendono possesso dell’imbarcazione in Africa e la guidano in Italia. Sono a loro volta migranti ma godono di particolari privilegi, come prezzi scontati o gratuiti per salire a bordo delle carrette del mare. A Pozzallo, nei giorni scorsi, la squadra mobile ha fermato un presunto scafista egiziano in relazione a uno sbarco di 28 migranti avvenuto proprio nella città del ragusano lo scorso 30 novembre. Per lui, l’accusa è di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
La notizia è arrivata fino alle numerose pagine dove si radunano i migranti e dove i trafficanti lavorano alla propria propaganda, reclutando anche la manodopera per ogni lancio. “Il 43enne sarà accusato di favoreggiamento e incentivazione dell’immigrazione clandestina e dell’ingresso illegale nel territorio dello Stato italiano”, scrive il gestore di una delle pagine, costantemente impegnato nel “suggerire” strategie ma anche a informare sul successo, o meno, dei “convogli” e a incoraggiare i giovanissimi a lasciare le proprie case per diventare “soldati” e partire in direzione dell’Europa, Italia o Spagna è indifferente.
Lo ripeto: se uno arriva senza documenti lo rimandi indietro, senza cercare il modo di aiutarlo.
A Chiasso la Polizia allontanava i clandestini sparando tra i loro piedi ma la popolazione ha protestato per il rumore, i coglioni…
Comunque i clandestini sono solo dei furbi, dunque avidi, stupidi e parassiti per poco che sia, quelli veramente intelligenti non si abbassano a questi mezzucci e infatti fanno una vita nettamente migliore, a casa loro dopo eventualmente aver studiato in europa ma senza viaggiare in branco…