Jihadisti prendono Damasco, terrorista islamico Jawlani in moschea: “Allah Akbar”

In un colpo di scena che ha sconvolto il mondo, il leader islamista Abu Muhammad al-Jawlani è stato accolto nella moschea sunnita di Damasco con grida di “Allah Akbar” mentre il suo gruppo armato ha preso il controllo della capitale siriana. La caduta del regime di Bashar al-Assad ha segnato l’inizio di una nuova e inquietante era per la Siria, con le conseguenze che potrebbero essere devastanti per la popolazione civile, in particolare per i cristiani.

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— WikiLeaks (@wikileaks) December 8, 2024

L’Ascesa Implacabile di Al-Jawlani

Muhammad Al-Jawlani, una volta al comando dell’affiliato siriano di Al-Qaeda, noto come Jabhat al-Nusra, ha ora consolidato il suo potere sotto il nuovo nome di Hayat Tahrir al-Sham (HTS). La sua incredibile parabola da combattente jihadista a leader di una vasta coalizione di forze islamiste solleva gravi preoccupazioni riguardo alla transizione politica e sociale del paese. La sua accoglienza trionfale nelle strade di Damasco, accompagnata da cori islamici, indica non solo una vittoria militare ma anche un cambiamento radicale nelle dinamiche di potere della regione.

Minaccia ai Cristiani

Sotto il regime di Assad, i cristiani siriani godevano di una protezione relativa, soprattutto rispetto alle violenze perpetrate da gruppi come l’ISIS e Al-Qaeda. Il presidente Assad aveva spesso sottolineato la sua politica di protezione delle minoranze religiose, compresi i cristiani, in un paese dilaniato da conflitti settari. Ora, con l’ISIS che sembra aver preso il controllo, o almeno con la sua ideologia che si diffonde attraverso gruppi come HTS, il futuro per i cristiani in Siria è incerto e minaccioso. L’esperienza passata ha dimostrato che questi gruppi estremisti non hanno esitato a perpetrare atti di violenza contro le minoranze religiose, compresa la pulizia etnica e la distruzione di luoghi di culto.

Il Gruppo Armato nella Residenza dell’Ambasciatore Italiano

Un episodio particolarmente allarmante è stato l’ingresso di miliziani di HTS nella residenza dell’ambasciatore italiano a Damasco, un atto che non solo viola il diritto internazionale ma sottolinea il disprezzo per le norme diplomatiche e la sicurezza degli stranieri nel paese. Questo evento segnala una possibile escalation di instabilità e atti di terrorismo contro obiettivi stranieri e internazionali.

Conclusione

La situazione in Siria sembra precipitare verso un futuro incerto e pericoloso. Con Al-Jawlani al potere, le speranze di una transizione pacifica e inclusiva si affievoliscono. La comunità internazionale deve ora affrontare la dura realtà di una Siria potenzialmente sotto il controllo di gruppi con un’agenda estremista, dove le minoranze, in particolare i cristiani, potrebbero trovarsi di fronte a un futuro di persecuzione e terrore. Il mondo guarda con apprensione, sperando in un intervento che possa mitigare la sofferenza e garantire la sicurezza per tutti i cittadini siriani, indipendentemente dalla loro fede.

Jihadisti prendono Damasco, terrorista islamico Jawlani in moschea: “Allah Akbar” ultima modifica: 2024-12-08T16:17:36+00:00 da V