Immigrato stupra per mesi una bambina italiana di 12 anni: “La amo”
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Gli Immigrati Che Vengono in Italia a Stuprare le Bambine
Nei giorni scorsi, i Carabinieri di Antrodoco hanno denunciato un cittadino straniero di 25 anni, ora indagato per violenza sessuale aggravata su una bambina di 12 anni. Questo atto barbaro, consumato nel corso di una cosiddetta “relazione sentimentale” iniziata a giugno, ha messo in luce ancora una volta come certi immigrati arrivati in Italia non rispettino le nostre leggi e culture, abusando delle giovani vite che dovrebbero essere protette.
La denuncia è stata formalizzata dopo un’indagine rapida e determinata che ha rivelato episodi di violenza sessuale contro la giovane. I genitori della vittima, durante un’audizione protetta presso il “piccolo fiore” del Comando Provinciale Carabinieri di Rieti, hanno confermato i dettagli raccapriccianti di atti sessuali compiuti senza che la ragazzina fosse pienamente consapevole della gravità delle azioni.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Rieti, hanno portato alla notifica di un “Avviso di Conclusione Indagini – Informazione di Garanzia” all’indagato. In una perquisizione, i Carabinieri hanno sequestrato dispositivi elettronici per ulteriori indagini, evidenziando la necessità di un controllo più rigoroso su chi entra nel nostro paese.
Solo pochi giorni prima, la stessa Stazione di Antrodoco aveva eseguito misure cautelari per un caso simile, coinvolgendo un’altra giovane vittima di 14 anni. Queste ripetute violenze sessuali da parte di stranieri non possono essere tollerate. È evidente che l’afflusso incontrollato di immigrati ha portato con sé una serie di crimini che minacciano la sicurezza delle nostre bambine. È tempo che le autorità italiane adottino misure severe per proteggere i nostri figli e garantire che tali bestialità non abbiano più luogo nel nostro paese.
Ma i genitori andò cazzo stanno? Alle parate propal. A fare in culo… No?
“Una madre sa sempre cosa sia giusto per i propri figli” è una frase assolutamente inconcepibile da parte di esseri senzienti, se ti ritrovi a discutere in pubblico con imbecilli i cui figli di 11 anni escono a mezzanotte per andare ad ubriacarsi nei centri sociali, pretendendo che la polizia vada in giro a raccoglierli delicatamente quando si addormentano ubriachi per strada.
Il più stronzo sostenitore di questa tesi ad un convegno pubblico presso l’università di lugano, anni fa, era un prete “moderno” ma l’ho battuto con questo colpo imparabile: “Quando parla di Figa lei ha esperienza diretta oppure ha solo sentito delle voci in proposito?”
La sala venne giù per le risate e lui se ne andò livido per la rabbia ma ancora oggi ignoro la sua risposta…