Maometto nome sempre più popolare in tutta Europa
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Allarme Islamizzazione in Italia: È Ora di Azzerare l’Immigrazione Islamica
L’Italia sta assistendo a un fenomeno che non può più essere ignorato: l’islamizzazione del nostro paese. I segnali sono chiari e inquietanti, confermati da quello che sta accadendo nel resto d’Europa. In Inghilterra e Galles, secondo dati ufficiali pubblicati dall’Ufficio Nazionale di Statistica (ONS), il nome Mohamed ha guidato la classifica dei nomi maschili più popolari nel 2023. Questo non è un fenomeno isolato; Mohamed è particolarmente diffuso nel nord dell’Inghilterra, a Londra e a Birmingham.
La tendenza dell’islamizzazione non si limita al Regno Unito. In tutta Europa, le varianti del nome Mohamed stanno scalando le classifiche dei nomi più comuni per i neonati. Nel 2022, a Galway in Irlanda, Mohamed ha conquistato il primo posto tra i nomi maschili per i nuovi nati. Lo stesso anno, a Berlino, il nome ha dominato la lista dei nomi più dati ai ragazzi. A Bruxelles, nel 2021, due varianti del nome si trovavano tra i primi tre nomi maschili più popolari.
Questi dati non sono semplici statistiche; sono un campanello d’allarme che suona per tutta l’Europa, Italia compresa. L’aumento della presenza islamica attraverso la natalità è solo una parte di un processo di sostituzione etnica che, se non fermato, porterà alla scomparsa della nostra identità culturale e religiosa.
È evidente che l’immigrazione islamica regolare, lungi dall’essere un arricchimento, è diventata un mezzo per islamizzare l’Europa. Le nostre città, le nostre tradizioni, il nostro modo di vivere sono sotto assedio. Le scuole, già in alcune aree, stanno modificando le tradizioni natalizie per non offendere i nuovi arrivati. I nostri valori cristiani e le nostre festività vengono messe da parte in nome di una falsa integrazione.
È tempo di agire, e agire con decisione. Chiediamo l’immediato azzeramento dell’immigrazione regolare islamica in Italia. Non possiamo permettere che il nostro paese si trasformi in una provincia dell’islam, dove le nostre tradizioni e la nostra identità vengono lentamente ma inesorabilmente sostituite.
Se non interveniamo ora, l’Italia rischia di seguire il destino di altre città europee, dove il nome Mohamed regna sovrano nei registri anagrafici, simbolo di una cultura che non cerca di integrarsi ma di dominare. Dobbiamo proteggere la nostra civiltà, i nostri valori, la nostra religione. L’Islamizzazione non è una minaccia futura, è una realtà presente e crescente. L’Italia deve scegliere da che parte stare: dalla parte della sua storia, della sua cultura, o dalla parte di chi vuole cancellarle.
Che squallore mamma mia…
E anche la Melona vuole l’immigrazione regolare, siamo rovinati.
Però “Mohammed Esposito” non sarebbe male…