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L’Italia Sprofonda Nella Sharia: Leggi Complici degli Stupratori di Bambini!

In un atto di pura vergogna, i Carabinieri di Antrodoco hanno denunciato a piede libero un cittadino straniero di 25 anni, accusato di violenza sessuale aggravata su una bambina di soli 12 anni. Questo orrore si è consumato sotto gli occhi di una magistratura che sembra aver perso ogni senso di giustizia e moralità, permettendo che queste bestialità vadano avanti come se l’Italia fosse diventata un paese sotto la Sharia.

Quest’uomo, che ha iniziato una cosiddetta “relazione sentimentale” con una minorenne nel giugno scorso, è stato lasciato libero, dimostrando che la nostra giustizia non protegge i più vulnerabili, ma asseconda relazioni che in qualsiasi società civile dovrebbero essere condannate senza appello. Le indagini, condotte con una velocità che sembra quasi una presa in giro del dolore della vittima, hanno documentato episodi di violenza sessuale, ma questo non è bastato per mettere l’indagato dietro le sbarre.

I genitori della giovane, che hanno dovuto assistere impotenti a questa farsa, hanno fornito dettagli raccapriccianti durante l’audizione della loro figlia, confermando atti sessuali avvenuti senza che la bambina ne comprendesse appieno la gravità. Eppure, l’Autorità Giudiziaria, con un atto che sembra più un permesso che una condanna, ha emesso solo un “Avviso di Conclusione Indagini – Informazione di Garanzia”, lasciando l’indagato libero di muoversi, libero di continuare a infestare le nostre strade.

In una perquisizione che sembra più una formalità che un’azione di giustizia, sono stati sequestrati alcuni dispositivi elettronici. Ma a cosa servono queste prove se poi la giustizia italiana non vuole vedere, non vuole agire? Solo pochi giorni prima, sempre ad Antrodoco, erano state eseguite misure cautelari per un caso simile, ma di nuovo, per una 14enne, dimostrando che questa è la norma, non l’eccezione.

L’Italia si sta trasformando in un paese dove gli stupratori di bambini non vengono arrestati, dove si assecondano relazioni che altrove sarebbero inimmaginabili. La nostra magistratura, con la sua indulgenza verso chi commette crimini tanto orribili, sta letteralmente permettendo che la Sharia, con la sua visione distorta delle relazioni tra adulti e minori, prenda piede nel nostro sistema legale. È tempo di svegliarci e di chiedere a gran voce giustizia vera, non questa farsa che protegge i criminali e abbandona le vittime.