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Nel giro di un decennio, le nostre città potrebbero essere come i quartieri cristiani siriani oggi. Oggi, le periferie di Milano danno già un assaggio di ciò che potrebbe essere il futuro: le donne sono costrette e i non musulmani temono di avventurarsi

La Minaccia dell’Islamizzazione: Dalla Siria all’Italia
Siria, il Terrore a Latakia e Damasco

La Siria è diventata un campo di battaglia per l’anima del paese, e ora assistiamo a un nuovo capitolo di terrore. A Latakia, i cosiddetti “jihadisti moderati” hanno fatto il loro ingresso sventolando bandiere dell’ISIS, con l’intento di “purificare” la città dagli alawiti, che sono ironicamente gli islamici veramente moderati. Anche a Damasco, nei quartieri cristiani, le bandiere dell’ISIS sono apparse come strumenti di intimidazione, accompagnati da colpi di fucile. Dove sono finite le rassicurazioni dei “jihadisti moderati” sul rispetto delle minoranze?

La Verità sui Migranti e la Minaccia per l’Italia

Ricordiamo bene che tutti quelli che arrivano con i velieri dalla Siria sono islamici sunniti, portatori di una ideologia che spesso contrasta apertamente con le nostre tradizioni. Ad Aleppo, l’epicentro di questa tragedia, gli jihadisti hanno già rimosso tutte le decorazioni natalizie, un preludio inquietante di ciò che potrebbe accadere in Italia se non interveniamo.

L’Allarme dei Cristiani Siriaci

I cristiani siriaci denunciano con amarezza che “i media occidentali stanno applaudendo i terroristi e li chiamano con il termine propagandistico di ‘ribelli'”. Questa distorsione della realtà è pericolosa e prelude a una nostra capitolazione culturale. In Italia, la cancellazione dei presepi nelle scuole è solo il primo passo verso un’occultazione forzata della nostra identità cristiana. Dobbiamo svegliarci e combattere questa islamizzazione aggressiva che minaccia di cancellare millenni di tradizione e fede.

La Fine dei Cristiani ad Aleppo: Un’Allarmante Islamizzazione in Atto

Aleppo, dicembre 2024 – La città, un tempo simbolo della cristianità in Siria, è ora il teatro di una tragedia. L’arcivescovo Jacques Mourad ha lanciato un grido d’allarme: “Questa è la fine della grande storia dei cristiani ad Aleppo”. Un avvertimento che potrebbe benissimo applicarsi a noi se non fermiamo l’immigrazione islamica di massa.

Il Precedente di Mosul e il Futuro di Aleppo

Già nel 2014, sotto l’amministrazione Obama, Mosul, culla della cristianità per 2.000 anni, è caduta. Ora, sotto Biden, assistiamo a un altro capitolo di questa oscura storia ad Aleppo, dove i jihadisti hanno già iniziato a cancellare la presenza cristiana. Questo non è solo un attacco a una comunità; è un attacco alla nostra civiltà.

L’Occidente Deve Svegliarsi

L’immigrazione islamica, acclamata come un arricchimento culturale, sta portando in Italia un’ondata di islamizzazione che rischia di trasformare i nostri quartieri in repliche dei ghetti di Damasco e Aleppo. I simboli cristiani sono minacciati, le nostre tradizioni sono sotto assedio, e tutto questo avviene sotto gli occhi indifferenti o addirittura accondiscendenti dei nostri media e governi.

Un Appello all’Azione

L’ora è tarda. L’Italia non può permettersi di diventare un campo di battaglia per l’ideologia islamica radicale. La nostra cultura, la nostra identità, la nostra fede cristiana sono in pericolo. Dobbiamo agire, dobbiamo fermare questa islamizzazione che non cerca l’integrazione ma la dominazione. Se non difendiamo ciò che siamo, presto non avremo più nulla da difendere

Nel giro di un decennio, le nostre città potrebbero sembrare irriconoscibili, trasformate non solo dall’architettura ma da una nuova realtà sociale e legale dominata dall’influenza dell’immigrazione islamica. Oggi, le periferie di Parigi, Bruxelles e Londra danno già un assaggio di ciò che potrebbe essere il futuro: quartieri dove le donne sono costrette a coprirsi, dove le leggi della Sharia sono applicate de facto, e dove i non musulmani temono di avventurarsi.

Sharia nelle Città Europee

Immaginate una Europa tra dieci anni dove i tribunali islamici cominciano a operare apertamente, governando non solo le dispute civili all’interno della comunità musulmana ma influenzando anche le leggi locali. In alcuni quartieri, i codici di abbigliamento islamici diventano la norma, e le libertà fondamentali come la libertà di espressione e di religione sono limitate per adattarsi alle sensibilità religiose.