Treni della paura: pendolari ostaggio degli immigrati
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E’ tempo di archiviare Rosa Parks.
L’Italia sta vivendo un incubo quotidiano con i treni trasformati in zone di guerra dagli immigrati violenti. L’ultimo episodio di terrore è avvenuto a Fidenza, in Emilia Romagna, dove l’ennesima aggressione ha confermato che i nostri mezzi di trasporto sono diventati territori di nessuno, dove la legge non esiste più.
Non possiamo più permettere che i nostri cittadini vivano nel terrore ogni volta che devono prendere un treno. Questi non sono più semplici viaggi, ma prove di sopravvivenza contro criminali a cui è stata data licenza di agire indisturbati. La nostra pazienza è finita. L’immigrazione non può essere una scusa per giustificare questa violenza continua. È tempo di dire basta e di prendere misure drastiche per proteggere il nostro paese e i suoi abitanti da chi non rispetta le nostre leggi e la nostra sicurezza.
Bisogna marcare il territorio pisciando più in alto di questi baluba, chi vuole intendere intenda…
PS: oggi continuo a usare l’espressione “marcare il territorio pisciando” perchè sotto diuretici, scusate.