Toghe Rosse Pro-Clandestini: Una Vergogna per la Giustizia Italiana
Lo scorso giugno, due soggetti di origine tunisina, un 18enne e un 24enne, erano stati arrestati per aver aggredito dei carabinieri in servizio. L’intervento delle forze dell’ordine era stato necessario perché i due avevano occupato abusivamente un immobile dismesso a Mogliano Veneto, in via dei Mille. Ma ecco l’atto di pura follia da parte del sistema giudiziario: il giudice di pace del Tribunale di Bari ha deciso di non convalidare la loro espulsione dall’Italia.
Questa grazia, questa vergognosa clemenza, ha avuto conseguenze immediate. Il 24enne tunisino, evidentemente non intenzionato a cambiare il suo stile di vita delinquenziale, si è reso protagonista di un nuovo episodio di violenza mercoledì 11 dicembre. Intorno alle 21, nel parchetto di via Pascoli, non lontano dalla galleria Aldo Moro, è scoppiata una rissa tra quattro persone che ha portato al ferimento del tunisino. Le urla e i rumori della colluttazione hanno costretto i residenti a chiamare i carabinieri.
Il tunisino, accoltellato tra testa e collo con i cocci di una bottiglia rotta, ha avuto la peggio. Il pronto intervento del Suem 118 lo ha trasportato all’ospedale Ca’ Foncello dove è stato sottoposto a un intervento d’urgenza. Per fortuna, non è in pericolo di vita, ma questo non cambia la gravità della situazione.
La rissa sarebbe iniziata davanti al centro commerciale, coinvolgendo quattro stranieri che poi si sono spostati nel parchetto di via Pascoli, dove è avvenuto l’accoltellamento. Gli altri tre soggetti coinvolti sono riusciti a fuggire prima dell’arrivo dei militari, rendendo vani i successivi tentativi di ricerca sia nel parco che nelle aree circostanti.
Questo episodio è la prova lampante di come le cosiddette “toghe rosse”, con le loro decisioni pro-clandestini, stiano trasformando l’Italia in un campo di battaglia per i criminali stranieri. È una vergogna che il nostro sistema giudiziario preferisca proteggere chi non rispetta le nostre leggi piuttosto che garantire la sicurezza dei cittadini. È tempo di fare giustizia vera, di smettere di proteggere chi non ha alcun rispetto per la nostra terra e le nostre leggi.
Rissa tra stranieri a Mogliano Veneto
Una serata di follia si è consumata mercoledì 11 dicembre in via Pascoli a Mogliano Veneto. Un 20enne tunisino è stato ferito al collo e alla testa durante una rissa tra due gruppi di immigrati. Il giovane, che era stato precedentemente espulso dal paese ma poi salvato da un giudice, è stato sottoposto a un intervento chirurgico per le gravi ferite riportate.
L’episodio è avvenuto nei pressi del centro commerciale San Carlo, una zona spesso frequentata da spacciatori. La rissa è scoppiata intorno alle 20:40 e ha visto coinvolti diversi individui. La vittima è stata colpita con due fendenti al volto e al collo ed è stata immediatamente soccorsa e trasportata all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Nonostante le ferite gravi, il giovane non sarebbe in pericolo di vita.
Le autorità stanno indagando per ricostruire la dinamica dell’accaduto e individuare i responsabili. Sul posto sono intervenute due pattuglie dei carabinieri e un elicottero dell’Arma ha sorvolato l’area per un’operazione di pattugliamento.
L’avvocato difensore: “Signor giudice! Il mio assistito è oggetto di un ordine di espulsione dal paese quindi non poteva essere lì a Mogliano e dunque è innocente!”
Prima o poi sentiremo anche questa stronzata…
Giudici complici!