Un episodio di violenza inaudita si è verificato a Lucignano, una tranquilla località nei pressi di Arezzo. Fabrizio, un 54enne che vive in una casa di campagna, è stato attaccato da un gruppo di malviventi stranieri mentre si trovava nel proprio cortile. La sua drammatica esperienza è stata raccontata nel programma “Fuori dal Coro”, condotto da Mario Giordano su Rete4, dove il signor Fabrizio ha descritto i momenti di terrore vissuti e il timore che altre famiglie possano subire simili aggressioni.
L’incubo dell’aggressione è accaduto intorno alle 19:30, quando Fabrizio ha avvertito dei rumori sospetti provenienti dall’esterno. Spostatosi verso il cortile, ha scoperto due uomini con il volto coperto. In un tentativo di difendere la propria casa, ha intimato loro di andarsene. Ma a quel punto è spuntato un terzo individuo che ha rapidamente aggredito Fabrizio con un piccone, colpendolo ripetutamente.
Le parole di Fabrizio raccontano il terrore di quel momento: “Sono vivo per miracolo, lo shock di essere colpito così violentemente è stato devastante. Mi sono trovato in una pozza di sangue e il loro assalto è continuato senza pietà.” Disperato, l’uomo ha chiesto ai suoi aggressori di fermarsi, mentre nel suo cuore cresceva la paura per la sua famiglia, in particolare per la moglie e la figlia che avrebbero potuto essere presenti.
Dopo l’aggressione, l’uomo ha riportato la rottura di due denti e vari traumi, che i medici hanno giudicato guaribili in circa dieci giorni. Tuttavia, il dolore fisico si accompagna a un profondo trauma psicologico. Fabrizio ha sottolineato come la paura e lo shock lo seguiranno a lungo. “Penso a cosa sarebbe successo se mia moglie e mia figlia fossero state lì con me, mi sento impotente e terrorizzato,” ha detto.
Dopo l’aggressione, sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato un’indagine per rintracciare i responsabili. Questo episodio non è isolato, poiché nella zona della Valdichiana si segnalano diversi furti e aggressioni similari che hanno colpito altre abitazioni.
I piccoli kabobo crescono, ma guai a dire che i baluba sono mentalmente disturbati, almeno quanto i sinistri locali…