Lo dicono anche i giudici:«Migranti credono che in Italia si possa violentare»

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By V dicembre 13, 2024 23:42

Lo dicono anche i giudici:«Migranti credono che in Italia si possa violentare»

L’Immigrazione di Giovani Maschi: Una Minaccia per la Sicurezza Italiana

L’intervento dell’avvocato Carmen Di Genio nel settembre 2017 – allora membro del Comitato Pari Opportunità della Corte d’Appello di Salerno -, sollevò un polverone, ma ebbe il merito di portare alla luce una verità scomoda che molti preferiscono ignorare. La sua dichiarazione – “Non possiamo pretendere che un africano sappia che in Italia, su una spiaggia, non si può violentare, probabilmente non conosce questa regola” – non è solo un’affermazione provocatoria, ma un campanello d’allarme per una società sotto attacco.

Il Pericolo dei Giovani Maschi Soli

La ricerca di studiosi come Valerie Hudson e Andrea Den Boer ha dimostrato che le società con un alto numero di giovani maschi non integrati sono più instabili e soggette a un aumento della criminalità. Questo fenomeno, noto come “effetto dei giovani maschi soli”, è particolarmente pericoloso in contesti dove non esiste una struttura sociale che li integri o li controlli. Individui che a casa loro sarebbero controllabili, diventano qui bestie pericolose a caccia di prede.

Secondo Hudson, le società con un eccesso di giovani uomini senza prospettive di matrimonio, famiglia o lavoro stabile tendono a sviluppare problemi di ordine pubblico, con un incremento dei crimini violenti, inclusi gli stupri. Den Boer aggiunge che questi giovani, provenienti da culture dove le donne sono spesso trattate come proprietà, portano con sé un bagaglio di comportamenti che possono scontrarsi drammaticamente con le nostre norme sociali e legali.

L’Immigrazione di Giovani Maschi in Italia

In Italia, l’arrivo di giovani maschi africani e del Medio Oriente, spesso senza un contesto familiare che li stabilizzi, sta trasformando le nostre città in campi di battaglia per la sicurezza delle nostre donne. Non si tratta di razzismo, ma di un dato di fatto: questi giovani, cresciuti in ambienti dove la violenza contro le donne è normalizzata, non hanno interiorizzato i valori di parità e rispetto che caratterizzano la civiltà occidentale.

I casi di molestie e violenze sessuali in spiagge, parchi, e persino nelle scuole sono aumentati in modo esponenziale. Non possiamo più nascondere la testa sotto la sabbia e fingere che questa sia una questione di integrazione culturale. È una minaccia alla sicurezza pubblica e alla dignità delle nostre donne.

Un Appello

L’Italia non può più permettersi il lusso dell’autocensura politica. Dobbiamo riconoscere che l’immigrazione indiscriminata di giovani maschi è un suicidio culturale e sociale. Le leggi italiane, i valori della nostra civiltà, non possono essere trattati come opzionali da chi entra nel nostro paese.

È necessario un cambiamento radicale nelle politiche migratorie: selezione rigorosa, controllo delle origini, e soprattutto, zero immigrati islamici, visto che l’integrazione culturale è solo un’illusione. Non possiamo permettere che le nostre donne diventino il prezzo di una politica migratoria fallimentare.

Conclusione: Una Svolta Necessaria

Non ci possono essere compromessi quando si tratta della sicurezza delle nostre città e della protezione delle nostre donne. L’Italia deve svegliarsi dal sogno dell’integrazione e affrontare la realtà di una immigrazione che, se non fermata, porterà alla distruzione della nostra società.

Lo dicono anche i giudici:«Migranti credono che in Italia si possa violentare» ultima modifica: 2024-12-13T23:42:22+00:00 da V
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By V dicembre 13, 2024 23:42
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell dicembre 14, 12:05

    Il problema nasce dal fatto che queste cose sono considerate “violenza” nella società occidentale mentre in africa sono solo innocenti passatempi: se hanno il cazzo servirà ben a qualcosa, no?

    E allora lo infilano dove possono, in mancanza d’altro va bene anche un tombino, come quel baluba a Palermo…

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