Ronde islamiche a Padova: «Brutto fr*cio, i gay non ci devono stare»

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By V dicembre 13, 2024 15:56

Ronde islamiche a Padova: «Brutto fr*cio, i gay non ci devono stare»

L’Incubo delle Ronde della Sharia a Padova: La Caccia Brutale agli Omosessuali

L’Italia è sotto assedio da un’ondata di criminalità minorile straniera che ha trasformato le nostre città in campi di battaglia. A Padova, una gang feroce di ragazzini e giovanissimi immigrati nordafricani, tutti tra i 15 e i 23 anni, ha scatenato un’ondata di violenza contro gli omosessuali, con l’intento di rapinarli e terrorizzarli. Questi non sono episodi isolati ma un vero e proprio atto di guerra contro la nostra società, contro la nostra sicurezza, contro la nostra libertà.

La Violenza Organizzata

Queste ronde della Sharia, guidate da giovani senza scrupoli e incensurati, hanno deciso che le nostre strade sono un terreno di caccia per i gay. Con parole d’odio come “Brutto frocio, i gay qua non ci devono stare”, questi delinquenti hanno organizzato spedizioni punitive in un piazzale della zona industriale di Padova, conosciuto per i suoi incontri omosessuali. La loro crudeltà, equiparabile a quella di “Arancia Meccanica”, ha lasciato un segno indelebile nella comunità.

Il Modus Operandi della Banda

La loro tattica era chiara: attirare le vittime con l’inganno, per poi aggredirle con violenza inaudita. Con bastoni di ferro, mazze da baseball e il volto coperto da maschere, hanno picchiato e derubato almeno dieci persone, sia giovani che anziani, lasciando dietro di sé un sentiero di sangue e terrore. Non solo si appropriavano del denaro e dei beni delle vittime, ma le costringevano anche a rivelare i PIN dei loro bancomat, minacciando ulteriori violenze in caso di errore. E dopo ogni atto, vandalizzavano le auto delle vittime, incidendo frasi omofobe sulla carrozzeria.

L’Intervento delle Forze dell’Ordine

Grazie al lavoro investigativo dei carabinieri di Padova e Piove di Sacco, l’incubo è finalmente terminato. Dopo mesi di indagini, si è arrivati a identificare 13 giovani, tra cui 6 minorenni, tutti incensurati fino a quel momento. Due di loro, marocchini di 23 anni, sono stati arrestati, mentre gli altri 11 sono stati denunciati per una serie di crimini che vanno dalla rapina aggravata all’estorsione, dal sequestro di persona al porto illegale di armi.

Una Violenza che Cresce

Questa gang non si è limitata a semplici furti; la loro brutalità è aumentata, passando dal semplice furto di beni personali a un vero e proprio assalto alla dignità e alla libertà delle persone. Hanno dimostrato una totale mancanza di rispetto per la legge e per i diritti umani, trasformando le nostre città in territori dove la giustizia è sostituita dalla legge della Sharia.

L’Italia non può permettersi di ignorare questa minaccia. Dobbiamo alzare la voce contro queste ronde della Sharia, contro chi vuole imporre con la forza le proprie ideologie retrograde. È tempo di agire con fermezza contro chi calpesta i valori di uguaglianza e libertà che definiscono il nostro Paese.

Ronde islamiche a Padova: «Brutto fr*cio, i gay non ci devono stare» ultima modifica: 2024-12-13T15:56:18+00:00 da V
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By V dicembre 13, 2024 15:56
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2 Comments

  1. lorenzoblu dicembre 13, 17:35

    Ahah ah ah ah….. Adesso i froci di sinistra lo prenderanno nel didietro veramente per bene….. Ah ah ah ah

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  2. Ul Gigi da Viganell dicembre 13, 19:37

    Lo ripeto, l’arabo medio non si sente bene se almeno una volta al mese non incula un altro uomo, poi si vergogna di quello che ha fatto e allora lo deve uccidere per fare scomparire le prove del suo peccato.

    Poi se qualcûno ama vivere pericUlosamente eccolo accontentato…

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