Invasi da un milione di minori stranieri che il Pd vuole ‘italiani’ al posto di Milei

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By V dicembre 14, 2024 23:41

Invasi da un milione di minori stranieri che il Pd vuole ‘italiani’ al posto di Milei

La Sinistra Protesta: La Cittadinanza a Milei e Non ai Figli degli Immigrati

La sinistra italiana è in subbuglio perché il governo ha concesso la cittadinanza a Javier Milei, presidente argentino di origini italiane, mentre nega lo stesso diritto ai figli degli immigrati nati in Italia. Il motivo è chiaro: Milei ha sangue italiano, gli africani no. E poi Milei non stupra le donne italiane.

Bisogna tornare allo ius sanguinis, il principio che riconosce la cittadinanza in base al legame di sangue con un cittadino italiano. Con l’attuale legge, anche senza cambiamenti, questi giovani stranieri diventano “italiani” a 18 anni, una pratica che mette a rischio l’identità e la cultura del nostro paese.

L’Immigrazione: Un’Invasione Criminale che Sta Distruggendo l’Italia

L’Italia è sotto assedio da un’orda di bande giovanili straniere, le cosiddette “baby gang”, che stanno trasformando le nostre città in zone di guerra. Questi gruppi, composti principalmente da immigrati e loro discendenti, sono una minaccia crescente alla sicurezza pubblica, alimentati da una politica di accoglienza miope e buonista.

Gli episodi di violenza sono ormai all’ordine del giorno: a Peschiera del Garda e Riccione, bande di immigrati minorenni hanno scatenato il terrore, compiendo violenze sessuali, spaccio di droga e atti di vandalismo con armi. A Peschiera del Garda, giovani stranieri hanno assaltato un treno, mentre a Riccione una ragazza di 15 anni è stata brutalmente aggredita da un “branco” che gridava insulti razzisti.

L’ondata di violenze non è un fenomeno isolato ma il risultato di una politica migratoria fallimentare. Con oltre 23.000 minori stranieri non accompagnati in Italia, principalmente maschi provenienti da Egitto, Tunisia, Albania e Pakistan, la violenza è diventata un’epidemia tra questi gruppi.

A Catania, una ragazzina di 13 anni è stata vittima di un’aggressione di gruppo da parte di ragazzi egiziani; a Peschiera del Garda, sei ragazze sono state molestate da nordafricani su un treno. Questi atti non sono solo atti di barbarie, ma segnali di una società che sta perdendo il controllo.

Il grido di “L’Africa a Peschiera” o “Le donne bianche qui non salgono” è il manifesto di una colonizzazione violenta. A Borgonato, piccole bande di stranieri hanno saccheggiato treni, e a Riccione, durante la Notte Rosa, la città è stata messa a ferro e fuoco da gang multietniche.

Milano ha sperimentato questa barbarie a Capodanno, con giovani nordafricani che hanno terrorizzato piazza Duomo. Una giovane vittima ha descritto scene di violenza inaudita, con la sua amica lasciata nuda e insanguinata.

Queste bande, cresciute grazie all’indifferenza istituzionale e politica, sono il risultato diretto di un sistema che ha permesso ricongiungimenti familiari senza controllo e ha favorito l’immigrazione indiscriminata. È tempo di svegliarsi: l’abrogazione dei ricongiungimenti familiari, l’espulsione di massa degli immigrati illegali, e il ritorno allo ius sanguinis sono misure non negoziabili.

I minori stranieri non accompagnati, con la protezione della Legge Zampa, rappresentano un esercito nemico nel nostro paese. Questi giovani, spesso criminali, commettono quasi duecento stupri, una decina di omicidi e centinaia di pestaggi all’anno, secondo i dati. Nel 2015, per esempio, 32 omicidi volontari e 54 tentati omicidi sono stati attribuiti a minori stranieri.

La Legge Zampa, strumento del Partito di Bibbiano per arricchirsi con l’accoglienza, deve essere abrogata. I ricongiungimenti familiari sono una minaccia per il nostro futuro. Con la proposta dello ius scholae, ci troveremmo a legalizzare milioni di immigrati, trasformandoli in “italiani” e spalancando le porte a una colonizzazione culturale e demografica.

Ogni anno, centomila musulmani diventano “italiani”, una vera emergenza che il governo Meloni ignora. È imperativo che si torni allo ius sanguinis, per preservare la nostra identità e sicurezza. Altrimenti, ci ritroveremo a vivere in una nuova Francia, dove la legge è dettata dai più forti e dai più violenti.

L’Italia è a un bivio: o ci liberiamo di questa invasione, o perdiamo la nostra patria.

Invasi da un milione di minori stranieri che il Pd vuole ‘italiani’ al posto di Milei ultima modifica: 2024-12-14T23:41:39+00:00 da V
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By V dicembre 14, 2024 23:41
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2 Comments

  1. xx dicembre 15, 08:20

    Mentre continuano ad arrivare migranti, la destra pensa ad aumentarsi i già alti stipendi, senza un motivo. Sono dei traditori come quelli di sinistra.

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  2. Ul Gigi da Viganell dicembre 15, 09:38

    Lo ripeto: il cosiddetto “minore non accompagnato” è un ragazzo scappato di casa che deve essere riconsegnato alla sua famiglia in quanto “minorenne”, dunque “non in grado di assolvere ai propri doveri” e quindi da affidare ad un adulto (meglio se due, di sesso opposto e sposati legalmente tar loro) che sia responsabile nei suoi confronti e che lo tuteli fino al raggiungimento della maggior età.

    Se mi vieni a dire invece che bisogna accoglierlo nel “paese dei balocchi” sparacazzando in tema di “diritti” a spese nostre allora cominciamo a presentargli il conto dei “doveri” – dal non rompere il cazzo alla gente che lo mantiene al pagare le tasse ed assolvere a tutti gli obblighi che tartassano noialtri – eventualmente accettando che provvedano a lui i sinistri progressisti che altrimenti fanno i froci ma solo col culo degli altri.

    Qui da me nel palazzo c’era un sinistro che voleva far mettere a disposizione le nostre cantine per dare alloggio a dei baluba, invece di accoglierli nel proprio appartamento (notare: possono stare qui ma in cantina), gli è andata male e per la rabbia ha venduto e se ne è andato a fare l’accoglione altrove.

    Peccato solo che sia portato dietro la moglie che lo cornificava per bene…

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