M5s contro il Natale: “Sbagliato difendere le nostre radici cristiane”
By V
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Monfalcone sotto assedio islamico: Due esponenti del M5S rinnegano le nostre radici cristiane
Negli ultimi giorni, Monfalcone ha visto apparire sui cartelloni mobili un messaggio che dovrebbe scuotere ogni italiano: Anna Cisint, ex sindaca ed eurodeputata, viene ritratta con la frase provocatoria ma veritiera: “In Europa per la difesa delle nostre radici cristiane”. Un grido d’allarme contro l’islamizzazione della nostra terra, una battaglia che divide, non perché sia controversa, ma perché mette in luce una verità che molti vogliono ignorare.
Ma ecco che due esponenti del M5S, Marco Piemonte e Rosaria Capozzi, attraverso una nota stampa congiunta, si schierano contro questa difesa della nostra identità. Con una visione che vorrebbe trasformare Monfalcone in una nuova Mecca, essi criticano questa iniziativa, suggerendo che le radici cristiane non debbano essere un bastione contro l’invasione culturale, ma un ponte per il dialogo, ignorando il fatto che questo “dialogo” è spesso un monologo a favore dell’islamizzazione del nostro territorio.
“Monfalcone, grazie alla sua industrializzazione, è diventata una città multiculturale”, dicono, come se questa fosse una medaglia al valore. Ma cosa stanno veramente difendendo? Un’Italia islamizzata e sincretica dove il Natale è solo un ricordo? Le loro parole non vedono il rischio che la nostra cultura, la nostra storia, la nostra religione vengano soffocate sotto il peso di una diversità imposta.
E poi citano Houston come esempio virtuoso, dove una campagna di dialogo interreligioso ha portato alla convivenza pacifica. Ma Houston non è Monfalcone, non è l’Italia, dove la nostra identità cristiana è sotto attacco. “Per essere musulmani bisogna credere anche in Gesù e nella Vergine Maria”, dicono, come se questo bastasse a giustificare la trasformazione del nostro paese in un bazar di credenze.
Piemonte e Capozzi parlano di amore, accoglienza e dialogo, ma dimenticano che questi valori cristiani sono sotto assedio. Difendere le nostre radici non significa solo esibire simboli, ma proteggere una cultura che ha formato l’Europa. Quando si parla di costruire ponti, stiamo forse dimenticando che questi ponti possono essere usati per invadere la nostra terra?
“Le radici cristiane sono per l’accoglienza e il dialogo”, affermano, ma se questo dialogo porta alla cancellazione del Natale nelle nostre scuole, alla rimozione dei crocifissi dalle aule, e alla sottomissione della nostra identità, allora stiamo solo assistendo alla nostra distruzione culturale.
Celebrare ciò che unisce le fedi significa, secondo loro, ignorare ciò che le divide? È una visione debole e ipocrita di fronte a un’Islam che non ha interesse nel dialogo ma nell’imposizione. Chi ha davvero a cuore le radici cristiane dovrebbe lottare per preservarle, non per fonderle in un calderone sincretistico dove perdiamo noi stessi.
Monfalcone, e tutta l’Italia, sono a un bivio: diventare una terra senza identità, dove il Natale è un evento commerciale senza significato, o difendere ciò che siamo, ciò che siamo stati per secoli. Piemonte e Capozzi dovrebbero vergognarsi di voler trasformare il nostro paese in un esperimento di multiculturalismo fallito. Fanculo il M5s.
M5s contro il Natale: “Sbagliato difendere le nostre radici cristiane”
ultima modifica: 2024-12-14T22:57:53+00:00
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I cinque stelle erano gli scappati di casa che volevano farla pagare a Silvio Berlusconi ma avevano paura di esporsi col partito comunista e allora erano migrati nella massa del “”vaffanculismo” grillino.
Da gente mentalmente tarata (perchè di sinistra e aggravati dal grillismo) vi aspettate opere di ingegno?
Cazzo, non si sono nemmeno accorti che conte è massone, della loggia di guido alpa ovvero il gran maestro che va in bagno col grembiule sennò si inzacchera pisciandosi addosso…
Hitler una sola cosa buona l’ha fatta; ha mostrato che il male assoluto esiste e lo si può sconfiggere solo con la violenza assoluta. I 5 stelle una cosa buona l’hanno fatta. Hanno mostrato quanto lerciume ancora si nasconde nel popolo italiano (specie fra gli elettori) e il pregiudicato Grillo (padre di degno figlio) ha avuto il merito di avere portato alla luce soggetti come Di Maio; Fico, Toninelli, Lombardi e innumerevoli altri di cui non resterà traccia (se non nei danni notevoli che hanno inflitto al paese) ma della cui esistenza adesso siamo informati e quindi è possibile che verso di loro e ciò che loro rappresentano si possano generare anticorpi.
(L’accostamento fra il baffino e il barbuto ha solo valore retorico.)
C’è un bel collegamento tra i 5 stAlle e i massoni vampiri dell’aspen institute, come dire che al-qaida è legata al vaticano: il gianroberto casaleggio delirava nella sua società grazie alla presenza del suo socio, tal sassoon (nomen omen) legato all’aspen ma i truzzi mica ci sono arrivati e si sono lasciati manovrare, da bravi utili idioti.
Cito questo “aspen” perchè sabato qui a Lugano si sono riuniti “in emergenza” presente la cagna di satana, hillary clinton, e chissà se hanno discusso del la sconfitta uKraina oppure dei droni sconosciuti negli stati uniti oppure ancora come fotterci meglio.
La cosa buffa è che la riunione doveva ed è restata segreta, potevano riunirsi in qualche albergo in collina dove tutti si fanno i cazzi propri e invece i quattro gatti hanno preteso di incontrarsi nel cosiddetto “palazzo dei congressi” in pieno centro città già congestionata per il traffico natalizio, con polizia da tutte le parti… ma se l’avessere detto prima sarei andato volentiieri a rompere le balle e con me tanti altri, i commenti locali in rete non sono lusinghieri…
PS: pro certo habeo che qui a Lugano, negli anni scorsi, sono passati sia obama sia Putin ma in periodi differenti… Lugano è veramente il buco del culo del mondo perchè gli stronzi passano di qui…