Milioni di euro di danni nei licei occupati: mandiamo i teppisti rossi ai lavori forzati
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Il Degrado delle Occupazioni Scolastiche: La Feccia Filo-Islamica e Terzomondista Deve Essere Punita
Dicembre, tempo di occupazioni nelle scuole italiane, ma ciò che vediamo oggi non è protesta, è pura anarchia. Piccoli gruppetti di studenti di estrema sinistra, filo-islamici e terzomondisti, hanno preso in ostaggio numerosi licei, rendendoli inagibili per chiunque voglia studiare, trasformando le scuole in campi di battaglia ideologici. Questi non sono più i tempi in cui si protestava per migliorare la qualità dell’istruzione o la manutenzione degli edifici. Ora, il pretesto è la Palestina, ma l’obiettivo è chiaro: destabilizzare e distruggere.
Una Nuova Generazione di Brigatisti Rossi?
Questi collettivi sono spesso emanazioni di organizzazioni come Cambiare Rotta e Osa, satelliti della Rete dei Comunisti, che vedono nelle scuole un terreno fertile per reclutare nuovi adepti alla loro propaganda. La promessa di saltare le lezioni per settimane senza conseguenze è irresistibile per i giovani, che si lasciano sedurre da rave, “corsi” sulla violenza e ideologie distruttive. Ma chi paga per questo caos? Chi ripaga i danni?
“Bocciatura per chi Occupa e Devasta
“Il ministro Giuseppe Valditara ha denunciato con fermezza: “Queste sono alcune foto dei danni al liceo Gullace di Roma, causati da un doppio incendio doloso durante un’occupazione. La stima è di 2 milioni di euro”. Archivi, documenti, tutti distrutti. E chi ripagherà? Non certo i responsabili, ma tutti noi, i contribuenti. Stessa sorte per il liceo Virgilio, con danni ancora in fase di valutazione, ma con immagini che parlano da sole. Decine di milioni di euro in danni ogni anno, aggiunti alle spese di manutenzione ordinaria.
Lavori Forzati per Questa Feccia
Non possiamo più tollerare questa farsa degradata, dove i nipotini dei brigatisti rossi, protetti da genitori che sono spesso le “toghe rosse” del nostro sistema giudiziario, rimangono impuniti. Questi vandali, che lanciano uova e sassi contro le forze dell’ordine, che imbrattano le nostre città e creano caos, meritano una risposta dura. Proponiamo lavori forzati per questi degenerati. Che imparino il valore del lavoro e della responsabilità, pulendo le scuole che hanno devastato, contribuendo alla loro ricostruzione.
L’illegalità Celebrata
Ricordiamo che l’occupazione è un atto illegale. I presidi hanno l’autorità per chiamare le forze dell’ordine, ma ogni volta che questo avviene, ci troviamo di fronte a sollevazioni da parte di quelle stesse compagini politiche che giustificano questa violenza, accusando la polizia di brutalità. I “bravi ragazzi” che imparano a costruire barricate, che durante queste occupazioni si addestrano alla violenza, non possono più essere protetti.
La nostra società non può più permettersi questa vergogna, dove l’educazione è sacrificata sull’altare di un estremismo che non ha nulla a che vedere con la giustizia sociale o l’umanesimo. È tempo di ripristinare l’ordine, di proteggere il futuro dei nostri giovani e di punire severamente chi si rende protagonista di queste azioni criminali. Stop alle occupazioni, stop all’impunità, sì ai lavori forzati per chi distrugge il nostro futuro.
Mi spiace dirlo ma quella dei lavori forzati non è una strada percorribile con questa gioventù: loro sono i cosiddetti “anti fa-tica” e protestano in piazza perchè sono “pro pal-le”, con poche idee ma ben confuse.
Insomma, con queste premesse non possono certo azzeccarne una…