Il rifugiato siriano del selfie con la Merkel non vuole tornare in Siria

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By V dicembre 15, 2024 22:41

Il rifugiato siriano del selfie con la Merkel non vuole tornare in Siria

Immigrazione: Una Storia di Ingiustizia e Decadenza Morale

Quasi dieci anni fa, il suo selfie ha simboleggiato la politica di sbravata accoglienza della Germania di Merkel, diventando virale in tutto il mondo. Oggi, Anas Modamani, protagonista di quell’immagine, ha un passaporto tedesco e non ha alcuna intenzione di tornare in Siria, nemmeno dopo la caduta di Bashar al-Assad. Che, del resto, era solo una scusa.

“Sono un berlinese, ho la mia vita qui”, ha dichiarato il giovane videomaker di 27 anni, arrivato a Berlino a 18 anni durante la grande crisi dei rifugiati del 2015, di cui è diventato uno dei simboli dopo la famosa foto con la cancelliera tedesca, raggiante di gioia.

Fuggito dalla Siria perché “non voleva fare il servizio militare”, Modamani afferma di non voler tornare nel suo paese. “Ho un appartamento meraviglioso, una donna bellissima, ho tutto ciò di cui ho bisogno qui”, dichiara con soddisfazione. Ora vive con la sua fidanzata ucraina, arrivata in Germania dopo l’invasione russa del suo paese nel febbraio 2022. Insieme, formano una “coppia simbolo”: ucraini e siriani sono le due più grandi comunità di rifugiati in Germania.

E mentre gli ucraini combattono al fronte per difendere la loro nazione, le loro donne vanno all’estero, dove spesso finiscono nelle braccia dei musulmani, in una vergognosa distorsione del concetto di accoglienza. Questa è l’immigrazione oggi: un’opportunità per alcuni di sfuggire alla guerra solo per trovare un altro tipo di conflitto, culturale e morale, che sta distruggendo le nostre società.

L’immigrazione non è più solo una questione di ospitalità; è diventata una piattaforma per l’abuso culturale e la distruzione dei valori tradizionali. È tempo di vedere la realtà per quella che è: un’emergenza che richiede una risposta dura e immediata, non un applauso per chi evade dal proprio dovere per vivere in comodità altrove.

Il rifugiato siriano del selfie con la Merkel non vuole tornare in Siria ultima modifica: 2024-12-15T22:41:57+00:00 da V
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By V dicembre 15, 2024 22:41
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6 Comments

  1. xx dicembre 16, 06:30

    Solo le ucraine stupide si mettono con africani, asiatici, musulmani, islamici in generale. Peggio per loro…

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  2. xx dicembre 16, 06:45

    Le donne stupide in generale si mettono con questa gente…

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  3. Ul Gigi da Viganell dicembre 16, 09:33

    Attenzione che a mischiare donne uKraine e cazzi arabi si pesta una merda gigantesca…diciamo che nessuna delle due parti è caratterizzata da valori altruistici e fermiamoci qu sennò ci vuole troppo tempo a spiegare tutto.

    Quando la Kulona invitò i siriani in germania disse “sono brava gente, fanno i dentisti quindi sono intelligenti e capaci e voi della VW dovreste assumerli”

    Peccato solo che i ricchi di Damasco andassero dai dentisti di Beirut perchè era chic e che i dentisti siriani fossero dei macellai che massacravano la gente comune, la quale, da parte sua, per passare le feste, decideva che il tale era una spia israeliana e lo impiccava sulla pubblica piazza, con l’orchestrina per chi voleva ballare.

    Tutte balle? No, perchè la marea che ha invaso l’europa arrivava perchè gli avevano promesso casa, auto, cure mediche e pensione… il papà del bambino annegato messo in posa era tutto contento perchè la sanità tedesca gli aveva pagato la dentiera e di suo figlio morto se ne sbatteva perchè aveva altri tre figli, se non sbaglio…

    E allora grazie, Kulona: ho riso quando tuo marito t’ha messo le corna quando ti credevi onnipotente e adesso vattene affanculo pure tu!

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    • Ul Gigi da Viganell dicembre 16, 09:36

      Dimenticavo che la Kulona ha mandato a puttane la VW e tutta l’industria tedesca ed europea.. mica male per una Komunista di pankow!

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      • lorenzoblu dicembre 16, 16:00

        Quoto…….. Ma he cazzo di uomo starebbe con un cesso del genere?, o un frocio bisex o un negro o un sadomasochista

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        • Ul Gigi da Viganell dicembre 16, 20:01

          No,l’ex marito è un pezzo grosso della chimica, docente universitario e s’è messo con una assistente di trent’anni, mica scemo, dai…

          Il problema era che la Kulona era sotto psicofarmaci per lo stress ma restava incollata alla poltrona…

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