Un attentato sconvolgente ha scosso Mosca questa mattina, quando il generale Igor Kirillov, comandante delle truppe di difesa nucleare, chimica e biologica russe, è stato ucciso in un’esplosione. L’attacco, rivendicato dai servizi segreti ucraini, ha suscitato una forte reazione da parte delle autorità russe, che hanno definito l’evento un atto di terrorismo.
Il generale Kirillov, noto per il suo ruolo nella denuncia delle attività dei biolaboratori americani in Ucraina, è stato colpito da un ordigno esplosivo nascosto in un monopattino elettrico parcheggiato nei pressi della sua residenza su viale Ryazansky. L’esplosione, equivalente a 300 grammi di tritolo, ha causato la morte immediata del generale e del suo assistente.
La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha descritto Kirillov come un uomo intrepido che ha lottato per la madrepatria e la verità, denunciando sistematicamente i crimini degli anglosassoni. La leadership russa ha promesso una vendetta imminente contro Kiev, accusando l’Ucraina di attacchi codardi e spregevoli contro città pacifiche.
Questo attentato rappresenta un crimine senza precedenti commesso a Mosca, e la comunità internazionale deve condannare fermamente tali atti di violenza. La giustizia deve prevalere e i responsabili devono essere assicurati alla giustizia per evitare ulteriori escalation di violenza.
Ah, che ridere!
Il filmato del botto è stato girato dagli assassini che hanno schiacciato il pulsante ma nei tg mica l’hanno capito.
Nel sonoro del servizio hanno spiegato che la vittima era “il capo della disinformazione russa” perchè aveva raccontato che gli ucraini attaccavano con sciami di zanzare infette, poi una balla che adesso non ricordo e infine che “gli americani avevano installato basi per la guerra batteriologica in uKraina”.
Questa ultima cosa è vera ma è nascosta in mezzo a delle frottolee e quindi verrà percepita come menzogna.
Sui giornali, invece, non è chiaro come abbia potuto il “capo della propaganda* ordinare all’esercito russo di usare i gas velenosi contro gli uKraini e poi di fare sparire migliaia di cadaveri, bruciandoli sul posto con i forni portatili.
Per bruciare un cadavere ci vogliono da 2 a 8 ore, uno alla volta, con una temperatura di circa 1000° ovvero che l’operazione è un po’ più complessa di preparare un tosat, a essere sarcastici, ma la propaganda “che dice sempre e solo cose vere” ci ha già spiegato chei Russi sono i “cattivissimissimi” e fanno queste cose, giurìn giurétta.
Dietro a tutto c’è londra e mi chiedo il perchè di questo accanimento, ormai ridicolo e secolare, verso i Russi: gli avranno mica ciullato le donne?