Mattarella parla di accoglienza e i suoi migranti stuprano
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Mattarella e il Suo Delirio Accogliente: Un Presidente Sordo alla Realità del Sangue Italiano. Immigrazione Sconsiderata e la Domanda che Brucia: Mattarella ha Mai Onorato una Vittima dell’Invasione?
Ancora una volta, Sergio Mattarella, il nostro Presidente della Repubblica, si erge su un pulpito invisibile per predicare la santità dell’accoglienza indiscriminata, elogiando la Corte europea di giustizia come fosse un’entità divina. Parla di un dovere morale di accogliere, ma ignora completamente il sangue versato, le vite italiane spezzate, e le comunità devastate dall’immigrazione senza controllo.
Padova: L’Accolto che Vuole Uccidere i Nostri Poliziotti
Da Padova, la risposta alla retorica di Mattarella è stata violenta e chiara: un “accolto” con un passato criminale ha tentato di assassinare due agenti di polizia con un’ascia. Questo non è un errore di sistema, ma il risultato di una politica che ha scambiato l’umanità con la cecità. È questa la sicurezza che Mattarella desidera per il nostro paese? Dove i nostri tutori dell’ordine rischiano la vita non contro i criminali italiani, ma contro quelli che abbiamo accolto?
Genova e Corvetto: Il Degrado Importato
Genova, già martoriata, e il Corvetto di Milano, che aveva iniziato una timida risalita, sono di nuovo in ginocchio. La criminalità importata, il degrado sociale e la violenza sono diventati la norma: ennesimo stupro a Genova e ennesimo ladro africano in fuga al Corvetto. Le parole di Mattarella risuonano vuote quando si confrontano con la realtà di chi vive in queste zone, dove l’accoglienza ha portato solo disordine e paura.
Mattarella e il Silenzio sui Funerali delle Vittime
Ma c’è una domanda che brucia come il sole sulle nostre città: Mattarella ha mai partecipato al funerale di una delle tante vittime della sua politica di accoglienza? Ha mai messo piede in una casa distrutta dal dolore di chi ha perso un familiare per mano di chi, secondo lui, dovevamo accogliere a braccia aperte? O è troppo impegnato a recitare il suo sermone europeista per vedere il dolore reale delle famiglie italiane?
Mattarella parla di doveri morali, ma dove sono il suo senso di responsabilità e il suo dovere verso i cittadini italiani? Non si tratta di chiudere le porte, ma di aprirle con discernimento, sicurezza e rispetto per chi già vive qui. Chiediamo al nostro Presidente: è mai stato al fianco di chi soffre per le conseguenze di un’accoglienza che non ha saputo governare? Oppure la sua compassione si limita solo a chi attraversa il Mediterraneo?
L’Italia merita un Presidente che non solo predica ma che vede e sente il dolore della sua gente, che non usa la tragedia degli altri per promuovere un’ideologia che si è rivelata fallimentare. È tempo per Mattarella di riconoscere che l’accoglienza, senza una gestione rigorosa, è solo un tradimento verso chi ha costruito e difeso questo paese.
La solita puttana comunista che da buon parassita ha sempre vissuto sulle spalle della collettività, non capisce né vuole capire quello che vuole la gente, perché ha sempre vissuto in una famiglia di parassiti statali
ominicchio senza onore, figlio di un padre, quello si! Uomo d onore