Germania potrebbe lasciare la CEDU per tornare a respingere clandestini

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By V dicembre 18, 2024 00:11

Germania potrebbe lasciare la CEDU per tornare a respingere clandestini

La Germania Potrebbe Lasciare la famigerata Convenzione Europea dei Diritti Umani Prima dell’Italia?

Jens Spahn, un esponente di spicco dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU), ha sollevato la possibilità che la Germania possa uscire dalla Convenzione Europea dei Diritti Umani (CEDU) prima dell’Italia. La CDU, prevista come il più grande partito dopo le prossime elezioni tedesche, sta mostrando un cambiamento drammatico rispetto ai tempi in cui Angela Merkel, con la sua politica di apertura ai rifugiati siriani nel 2015, ha innescato una crisi migratoria europea che non si è mai veramente conclusa.

L’apertura delle frontiere di Merkel ha portato al disastro: in un solo anno, 1,3 milioni di persone sono arrivate in Europa per chiedere asilo, creando lunghe colonne di migranti attraverso la campagna europea. Questo ha spinto alcuni paesi, come l’Ungheria, a costruire muri.

Nonostante si sostenesse che questi rifugiati avrebbero salvato un continente che invecchia, attualmente solo il 54% degli 890.000 arrivati nel 2015 ha trovato lavoro. Anche se i rifugiati siriani hanno contribuito in alcuni settori, come i 10.000 che lavorano negli ospedali tedeschi, compaiono frequentemente sui giornali come autori di crimini orribili, come l’attacco terroristico di quest’anno a Solingen, dove un islamista siriano con un coltello ha ucciso tre persone.

Con oltre un milione di rifugiati ucraini arrivati negli ultimi anni, la Germania ha visto un aumento vertiginoso delle spese per i rifugiati, i pagamenti di welfare agli stranieri e i costi degli alloggi. Questo ha reso l’immigrazione la seconda questione più importante nei sondaggi, subito dopo l’economia, contribuendo alle vittorie elettorali a livello statale dell’Alternative für Deutschland (AfD), partito di destra che ha fatto dell’opposizione all’immigrazione di massa un punto chiave del suo programma.

La crisi non accenna a finire: quest’anno la Germania ha ricevuto 236.400 domande di asilo e 71.000 attraversamenti illegali delle frontiere. Numeri simili all’Italia. In molte aree, i centri per rifugiati aperti nel 2015 sono stati riaperti per nuovi arrivi. Con l’economia tedesca che vacilla sotto il peso dei costi energetici elevati e con l’aumento dei licenziamenti, come quelli recenti di Bosch che ha tagliato quasi 10.000 posti di lavoro, gli elettori hanno raggiunto il limite di sopportazione.

Disperato per strappare voti all’AfD, il leader della CDU, Friedrich Merz, ha chiesto che venga dichiarata un’emergenza nazionale per poter respingere i richiedenti asilo alle frontiere. Il governo attuale, profondamente impopolare, guidato dal partito di sinistra Partito Socialdemocratico (SPD), ha cercato di affrontare la questione reintroducendo i controlli alle frontiere. Tuttavia, quando i giornalisti investigativi dell’outlet online NIUS sono andati a verificare, hanno scoperto che nessuno sorvegliava le frontiere.

Nel corso degli anni, la Corte Europea dei Diritti Umani a Strasburgo, dove vengono discussi i casi della CEDU, ha ampliato la definizione di asilo a tal punto da rendere impossibile il controllo delle frontiere. Molti richiedenti asilo possono sfruttare l’Articolo 3, che proibisce trattamenti degradanti, per rimanere in Germania e in Italia, sostenendo che affronterebbero trattamenti negativi nei loro paesi d’origine. Coloro che rimangono abbastanza a lungo possono ricorrere all’Articolo 8, il che significa che persino i criminali possono evitare l’espulsione se possono sostenere che questa danneggerebbe la loro famiglia. È una delle ragioni per cui meno di un terzo dei migranti ordinati di lasciare l’UE effettivamente lo fa.

La CEDU, redatta nel dopoguerra, era fatta per un mondo che non esiste più, prima della nostra era di viaggi facili e migrazione di massa. Questo è stato aggravato dai giudici di Strasburgo, che hanno deliberatamente ampliato l’ambito della legge, cercando recentemente di annullare un referendum svizzero sul cambiamento climatico. I politici europei, di fronte a una crisi dell’asilo senza fine e all’ira degli elettori, stanno comprendendo che il loro potere di fermarla è stato usurpato da questi giudici internazionali.

Ecco perché c’è un desiderio di affrontare la CEDU, con Polonia, Danimarca, Italia e Austria che esprimono profonda frustrazione al riguardo. Riformare la CEDU significa emendare il testo, cosa che richiede l’accordo di tutti i 46 membri, un compito quasi impossibile. La Gran Bretagna ha tentato una rinegoziazione nel 2012 ma ha ottenuto poco. Poiché la Germania è membro dell’UE, un pericolo simile è rappresentato dal tentativo attuale dell’UE di aderire alla CEDU, in modo che questa si applichi anche alle sue decisioni oltre che a quelle degli stati membri. Dopo anni di negoziati, è stato raggiunto un accordo provvisorio nel 2023. Se dovesse avvenire, renderebbe ancora più difficile riformare o uscire.

Stiamo regalando la nostra sovranità ad entità sempre più sovranazionali.

Germania potrebbe lasciare la CEDU per tornare a respingere clandestini ultima modifica: 2024-12-18T00:11:37+00:00 da V
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By V dicembre 18, 2024 00:11
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4 Comments

  1. xx dicembre 18, 05:28

    Però finanziano le Ong che li portano in Italia. Sono dei criminali..

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  2. Ul Gigi da Viganell dicembre 18, 11:55

    Mi ride anche il culo perchè vuol dire che hanno finito i soldi…

    La “doiccebanc” da sola ha un debito superiore a quello di molti stati europei e non sanno nè come sanarlo nè come nasconderlo, uno dei motivi per cui la Kulona si impasticcava e poi si è finalmente dimessa.

    Come hanno fatto ad indebitarsi?

    Acquistando bond o bot tedeschi con tasso negativo “tanto erano sicuri come investimento” ma se spendo oggi 100 per avere dopo un anno 99 o 98 alla fine il capitale sparisce, cazzo!

    E allora adesso devono tagliare sulle spese, respingendo i migranti parassiti non a casa loro ma semplicemente fuori dai loro confini nazionali, a far danni altrove.

    E la rakkiete può continuare a ciucciaare baluba all’ingrosso, tanto paga Pantalone…

    La cedu fino ad un atimo fa era ammantata di autorevolezza da parte della sinistra, oggi invece fa schifo e puzza cioè viene vista per quello che è veramente perchè si ostina a negare che la storia della VERA EUROPA CRISTIANA si basa sui doveri dei pirla come noi, cui ogni tanto si concedono dei diritti mentre ai baluba tutto è concesso, vedi quelli con 4 mogli che costano mezzo milione l’anno perchè non fanno un cazzo nella vita e a noi pirla mandano il conto da pagare…

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  3. lorenzoblu dicembre 18, 12:23

    Loro escono, mentre il cazzarella invece dice che la nostra splendida costituzione di merda ci obbliga a mantenere negri di merda a vita

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