Nigeriano a caccia di poliziotti armato di ascia: aveva già spezzato gamba a volontario

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By V dicembre 19, 2024 11:50

Nigeriano a caccia di poliziotti armato di ascia: aveva già spezzato gamba a volontario

Anni fa, stesso individuo aveva già rotto una gamba a un operatore di un centro di accoglienza. Ma cosa ha fatto la nostra magistratura? Assolto per “vizio totale di mente”. Da allora gira per l’Italia armato di ascia.

L’Immigrazione Fuori Controllo e la Magistratura Complice: Un Caso di Negligenza e Censura
La notizia che segue è un pugno nello stomaco della decenza civica, una verità che la stampa italiana ha scelto di ignorare, censurando la realtà per non turbare il sonno dei paladini del buonismo.

A Padova, un 32enne nigeriano, entrato illegalmente nel nostro Paese, ha tentato di uccidere due poliziotti con un’ascia. Un atto di violenza brutale che non è il primo nella sua lista criminale. Sei anni fa, questo stesso individuo aveva già mostrato la sua vera natura, rompendo una gamba a un operatore di un centro di accoglienza a Fiesso d’Artico. Ma cosa ha fatto la nostra “illustre” magistratura? Lo ha assolto per “vizio totale di mente” – una scusa penosa e patetica per giustificare l’ingiustificabile.

Questa assoluzione, accompagnata da una ridicola sentenza di due anni di libertà vigilata, è la prova lampante di come la magistratura italiana, sotto l’influenza di un buonismo cieco e ideologico, metta a repentaglio la sicurezza dei cittadini. La “pericolosità sociale” di quest’uomo non era un mistero, eppure, per un’applicazione malata della legge, è stato permesso a questo individuo di continuare a vagare libero tra di noi, come una mina vagante pronta a esplodere.

Che messaggio stiamo mandando? Che i crimini commessi da chi è considerato “socialmente pericoloso” meritano solo una pacca sulla spalla e una supervisione blanda? Questa è la giustizia che protegge il cittadino onesto? No, questa è la giustizia che protegge il criminale, che si fa scudo di una magistratura che sembra aver perso di vista il suo dovere primario: proteggere la società.

Il fatto che questa notizia sia stata censurata dalla stampa nazionale non è solo un atto di omissione giornalistica, ma un crimine contro la verità e la trasparenza. Si preferisce nascondere la realtà per non alimentare “allarmismi”, ma a quale costo? Il costo della sicurezza pubblica, il costo della vita dei nostri agenti di polizia, che rischiano la vita ogni giorno per mantenere un ordine che la nostra magistratura sembra voler smantellare pezzo dopo pezzo.

È ora di dire basta. Basta all’immigrazione illegale che porta con sé crimini e violenza. Basta a una magistratura che sembra più interessata a difendere i diritti di chi delinque che quelli di chi vive rispettando le leggi. È tempo di una giustizia che non si nasconda dietro a termini come “vizio di mente” per giustificare la propria inefficacia.

Chi deve pagare per questo? Non certo i cittadini italiani, ma quei giudici che con le loro decisioni hanno dimostrato di essere più pericolosi per la società di chi hanno deciso di proteggere. Questa è una vergogna nazionale, un fallimento del sistema che non può più essere ignorato o censurato.

Nigeriano a caccia di poliziotti armato di ascia: aveva già spezzato gamba a volontario ultima modifica: 2024-12-19T11:50:15+00:00 da V
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By V dicembre 19, 2024 11:50
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell dicembre 19, 13:21

    Vizio totale di mente => vita inutile e infelice => eutanasia e tutto a posto và…

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