Related Articles

• Picchia in strada una mamma col figlio minore 2 16.Dic
• Trump scommette: “Non sarà un testa a testa” 1 05.Nov
• Ecco la toga che non vuole i migranti in Albania: è anti-Lega 3 18.Ott

In questi anni di sbarchi senza fine, con il record di clandestini, ci è stato detto che non si potevano più chiudere i porti. Bene, la pacchia è finita. Ora non avete più scuse.

Matteo Salvini è stato assolto nel caso Open Arms, dimostrando che chiudere i porti perché farlo non è reato. Questa sentenza non solo libera Salvini da accuse politiche ma conferma la legittimità delle sue azioni per la difesa dei confini italiani.

L’assoluzione è un trionfo per la sovranità nazionale, un segnale forte che l’Italia ha il diritto di controllare chi entra nel suo territorio. Ora, il richiamo è chiaro: Salvini al Viminale. Con questa assoluzione, il governo di Giorgia Meloni non ha più scuse per non agire con decisione contro l’immigrazione illegale. È tempo di riaffermare la nostra sovranità, la nostra sicurezza, e il nostro diritto alla libertà.

La sentenza è infatti un richiamo alla responsabilità per il governo attuale, guidato da Giorgia Meloni. Ora, più che mai, non ci sono scuse per non agire. Con questa assoluzione, si è stabilito un precedente chiaro: il governo italiano ha il diritto, e anzi il dovere, di respingere le navi delle ONG che agiscono senza il coordinamento o il permesso delle autorità nazionali. Questo è un momento per riaffermare il controllo sui nostri confini, nell’interesse della sicurezza e della sovranità della nostra nazione.

Ora che Matteo Salvini è stato assolto, le scuse per Meloni e soprattutto per Mattarella, che in passato si oppose al suo ritorno al Viminale perché sotto processo, sono cadute. Non c’è più alcun ostacolo politico che impedisca di ripristinare una politica di controllo dell’immigrazione che abbia come priorità la sicurezza e la sovranità nazionale. Se Matteo Piantedosi non ha il coraggio di chiudere i porti, deve lasciare il posto a chi sa farlo, a chi non teme le ripercussioni legali e ha dimostrato di avere la determinazione necessaria per proteggere i confini italiani.