Salvini assolto, Ong dichiarano guerra: Italia deve chiudere i porti

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By V dicembre 21, 2024 11:52

Salvini assolto, Ong dichiarano guerra: Italia deve chiudere i porti

La Sfida delle ONG contro l’Italia: È Tempo di Chiudere i Porti

In un momento in cui l’Italia è già messa a dura prova da una crisi migratoria senza precedenti, le organizzazioni non governative (ONG) sembrano aver scelto di sfidare apertamente le autorità italiane, mettendo a rischio la sicurezza nazionale e la stabilità del Paese. La dichiarazione della presidente di Emergency, che parla di “vita migliore” per i migranti, non fa che confermare ciò che molti sospettano da tempo: non si tratta di fuggire da guerre, fame o torture, ma spesso di un desiderio di migliorare la propria condizione economica.

La frase “Per noi, ha vinto solo la cattiveria di chi alza muri e barriere” è un’affermazione non solo provocatoria ma anche profondamente disonesta. La realtà è che l’Italia sta affrontando una situazione insostenibile con risorse limitate, mentre le ONG, con il loro operato, sembrano più interessate a promuovere un’agenda politica che a garantire un aiuto umanitario efficace e sostenibile.

“Vita migliore” implica che il movimento migratorio verso l’Italia non sia sempre dettato da necessità vitali, ma da un desiderio di migrazione economica che l’Italia non può e non deve sostenere da sola. È evidente che l’illusione di trovare una vita migliore in Europa, senza un sistema di accoglienza e integrazione strutturato, non fa che alimentare i trafficanti di esseri umani, trasformando il Mediterraneo in un cimitero acquatico.

L’operato delle ONG, che spesso si configura come un vero e proprio “taxi del mare”, non solo mette a rischio la vita dei migranti, ma sfida apertamente le leggi italiane e internazionali, ignorando le conseguenze per la sicurezza e l’ordine pubblico nel nostro Paese. È ora di riconoscere che le ONG, con la loro insistenza a operare senza coordinamento e spesso in contrasto con le autorità italiane, non stanno facilitando un percorso di salvezza, ma stanno invece incentivando un flusso migratorio incontrollato.

L’unica soluzione possibile, e che il governo dovrebbe implementare senza ulteriori indugi, è la chiusura dei porti. Con Matteo Salvini di nuovo al Viminale, si potrebbe ripristinare una politica di fermezza e protezione dei confini nazionali. La chiusura dei porti non è un atto di cattiveria, come vorrebbero farci credere, ma un atto di responsabilità verso i cittadini italiani e verso gli stessi migranti, che meritano percorsi di migrazione sicuri e legali fuori dall’Italia, non solo promesse di una “vita migliore” che spesso si rivelano illusorie.

L’Italia deve riprendere il controllo delle proprie frontiere, non solo per salvaguardare la propria sovranità, ma anche per costringere l’Unione Europea a un’azione comune e solidale, che finora è mancata. Le ONG che sfidano l’Italia devono capire che il loro attivismo, se non coordinato con le autorità competenti, non fa che peggiorare la situazione, rendendo il Mediterraneo un campo di battaglia umanitario dove alla fine perdono tutti, tranne i trafficanti di esseri umani.

È tempo di agire, e la chiusura dei porti, sotto la guida di Salvini al Viminale, rappresenta l’unica via per riaffermare il rispetto delle leggi italiane e internazionali, per la sicurezza del Paese e per un’immigrazione gestita con dignità e umanità.

Salvini assolto, Ong dichiarano guerra: Italia deve chiudere i porti ultima modifica: 2024-12-21T11:52:50+00:00 da V
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By V dicembre 21, 2024 11:52
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4 Comments

  1. Ul Gigi da Viganell dicembre 21, 12:24

    Anni fa ho mandato affanculo così bene quelli di emergency che non osano più chiedermi soldi, insistevano a dirmi che potevo scalare dalle tasse la donazione per mantenere i vermi…

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  2. Paolo sacchi dicembre 21, 13:36

    Io invece ho mandato a fanculo quelli di oxfam. Volevano una donazione per aiutarli a casa loro dicevano, chi volevano prendere per il culo

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  3. lorenzoblu dicembre 21, 13:52

    Quale chiusura è chiusura d Egitto, le ong calano i gommoni e butteranno merda in Italia, quando si appostano a 12 miglia dall Africa per raccogliere la loro mercanzia uno va la e le affonda, ne secchi una ne secchi due poi li, i froci cannabinomani di zoccole tedesche comuniste non ci vanno più e si risolve il problema, se li si lascia avvicinare ci sarà sempre qualche troia di magistaminkia comunista pronta ad aprire figa e porti per i suoi amati africani
    Se non trovate nessuno disposto ad affondarli vengo io, e lo faccio pure gratis! Quando scrivo non ci vedo se sparo, ci prendo eccome!

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    • Ul Gigi da Viganell dicembre 21, 17:54

      Più o meno era il piano messo a punto a Spegecap per rimettere in riga i libici che rompevano il cazzo ai pescatori siciliani: armare un finto peschereccio con roba pesante per affondare di sorpresa le loro motovedette…

      Mi sa che a Palazzo Marina hanno perso le palle e da un pezzo, se ha fatto carriera il beppe cavo dragone, un ammiraglio che viene dalla campagna…

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