Related Articles

• Poliziotti accerchiati e picchiati da branco immigrati 1 11.Ott
• Un altro ragazzino accerchiato e picchiato perché italiano 0 06.Nov
• Migranti lo accoltellano perché li sfiora per strada 1 21.Dic

La manipolazione mediatica più comica della storia. Vogliono spacciare un islamico per anti-islamico. Immaginate se Mario Rossi avesse bruciato una moschea dichiarandosi anti-cristiano. Fanno ridere.

I Media e la Manipolazione della Verità: Il Caso di Talib Al-Abdulmohsen
Un altro atto di violenza ha scosso la Germania, questa volta a Magdeburgo, dove il medico saudita 50enne Talib Al-Abdulmohsen ha deliberatamente guidato un’auto contro la folla nei mercatini di Natale, causando morte e distruzione. Tuttavia, ciò che è altrettanto inquietante è il tentativo dei media di manipolare la narrativa intorno a questo individuo.

Talib Al-Abdulmohsen non è un “estremista di destra” come vorrebbero farci credere alcuni organi di informazione. La realtà è ben più semplice e terribile. Ricercato in Arabia Saudita per accuse di terrorismo islamico e per il traffico di migranti verso l’Europa, ha trovato rifugio in Germania, che ha negato la sua estradizione, concedendogli prima l’asilo politico e poi un permesso di soggiorno permanente. Questo atto di clemenza si è trasformato in un tragico errore, poiché Al-Abdulmohsen ha trasformato la sua gratitudine in odio, sfogando la sua violenza contro il paese che lo aveva accolto.

La stampa, in una manovra che sa tanto di manipolazione ideologica, lo descrive come un “anti-islamico”, un attivista contro la sua stessa religione. Ma dove sono le prove di questa conversione ideologica? Se fosse veramente un critico dell’Islam, perché non ha attaccato una moschea o un simbolo islamico in Germania? Invece, ha scelto di colpire un mercatino di Natale, un simbolo cristiano, in un paese cristiano, dimostrando che il suo odio era diretto contro la cultura e la religione del paese ospitante.

Questa narrazione mediatica è un insulto alla verità e a chi cerca di comprendere i veri motivi dietro simili atti di terrorismo. Al-Abdulmohsen non è un lupo solitario che ha improvvisamente deciso di cambiare fede o ideologia; è un terrorista islamico che ha covato rancore e odio contro la nazione che lo ha accolto. L’uso della sua presunta attivismo anti-Islam è un tentativo evidente di confondere le acque, di distrarre dall’evidenza che questi atti di violenza sono spesso radicati in una visione estremista dell’Islam.

I media hanno il dovere di informare, non di deformare la verità per adattarla a una narrativa politica o ideologica. In questo caso, stanno facendo un disservizio non solo alla verità ma anche alla sicurezza pubblica, contribuendo alla disinformazione che può portare a ulteriori tragedie. La Germania, e tutta l’Europa, devono riflettere su come l’immigrazione, quando non gestita con attenzione e consapevolezza, può trasformarsi in una minaccia interna.

È tempo di chiedere ai media di smettere di giocare con le parole e di chiamare le cose con il loro nome: Talib Al-Abdulmohsen è un terrorista islamico che ha attaccato un simbolo cristiano, non un “estremista di destra” o un “attivista anti-islamico”. Solo con l’onestà possiamo sperare di affrontare e prevenire futuri atti di terrorismo.

Il saudita che è piombato in auto sui mercatini di Natale a Magdeburgo è il 50enne medico Talib Al-Abdulmohsen.

Era ricercato in Arabia Saudita per terrorismo e tratta di donne verso l'Europa ma la Germania aveva negato l’estradizione, concedendogli l’asilo politico e poi il… pic.twitter.com/NWD3I8vafY

— Francesca Totolo (@fratotolo2) December 21, 2024