Droni Misteriosi in New Jersey: la teoria della “Valigetta Nucleare”
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Le recenti notizie e speculazioni riguardanti una “suitcase nuke” (bomba nucleare a valigetta) in New Jersey hanno generato una notevole attenzione mediatica e discussioni online. Ecco un riassunto delle informazioni disponibili:
Droni Misteriosi e Speculazioni:
Dalla metà di novembre 2024, sono stati segnalati in New Jersey e in altre aree della costa orientale degli Stati Uniti numerosi avvistamenti di droni misteriosi. Questi droni, descritti come grandi quanto piccoli SUV, hanno stimolato varie teorie, tra cui la possibilità che stiano cercando materiale radioattivo o una “suitcase nuke” dispersa.
Teoria della “Suitcase Nuke”:
Un CEO di una compagnia aerospaziale, John Ferguson, ha suggerito che questi droni potrebbero essere impiegati per localizzare una “suitcase nuke” o un’arma nucleare smarrita che potrebbe essere entrata negli Stati Uniti. Secondo Ferguson, questi droni sarebbero dotati di sensori speciali per rilevare materiali radioattivi.
Connessioni con Materiale Radioattivo Mancante:
In aggiunta, è stata segnalata la scomparsa di un piccolo quantitativo di materiale radioattivo (Germanium-68) destinato a scansioni mediche, che si ritiene possa avere una connessione con le attività dei droni. Questo ha alimentato ulteriori teorie che i droni potrebbero essere alla ricerca di questo materiale o di qualcosa di più pericoloso.
Reazioni Ufficiali e Negazioni:
Le agenzie federali come l’FBI e il DHS hanno negato che ci siano prove concrete che colleghino i droni a una minaccia nucleare o alla ricerca di materiale radioattivo. Hanno invece suggerito che molti avvistamenti potrebbero essere spiegati da attività legittime come voli commerciali o hobbistici di droni.
Contesto Storico sulle “Suitcase Nukes”:
Le “suitcase nukes” sono state un argomento di discussione fin dagli anni ’90, con ex ufficiali russi come il Generale Aleksandr Lebed che hanno affermato che tali dispositivi potrebbero essere andati persi durante il collasso dell’Unione Sovietica. Tuttavia, l’esistenza e la funzionalità di queste armi sono state spesso messe in discussione e considerate più materia di fiction che di realtà.
Nonostante queste speculazioni, è importante sottolineare che non ci sono conferme ufficiali riguardo alla presenza di una “suitcase nuke” in New Jersey o altrove negli Stati Uniti. Le informazioni disponibili indicano che le autorità stanno monitorando la situazione ma non hanno trovato prove di tali minacce.
Le SADAM (Special Atomic Demolition AMmonition) c’erano veramente e sono in giro tutt’ora in varie capitali mondiali o luoghi sensibili. Il buon Lebed, pace all’anima sua, parlava di 139 oggetti irreperibili, qualcun altro parla di 180 pezzi ex sovietici irreperibili mentre quelli americani dovrebbero essere stati smantellati.
Ma sono ordigni basati sul plutonio e per schermare il plutonio basta un giornale di carta perchè il plutonio rilascia solo particelle alfa e lo “vesi” solo se ci sei proprio sopra.
Chissà con che cosa cercano questi ordigni ma evidentemente l’importante è di farsi belli mentre si terrorizza il popolino…