Il nostro dolore è la loro festa: mentre si contavano i morti di Magdeburgo loro invocavano Allah – VIDEO

In un atto di sfacciata provocazione e mancanza di rispetto, mentre a Magdeburgo si contavano i morti di un attentato che ha sconvolto la Germania, a Stoccarda, i sostenitori islamici dei jihadisti siriani hanno sfilato nel centro della città. Questa non è solo una manifestazione; è un’aperta dichiarazione di guerra alla nostra cultura, alla nostra sicurezza e alla nostra stessa esistenza.

L’evento di Stoccarda rappresenta la quintessenza dell’islamizzazione che sta insinuandosi nelle nostre città, un processo che non si limita più a richieste di integrazione ma si manifesta attraverso celebrazioni della violenza e del terrore. Mentre le famiglie di Magdeburgo piangono i loro cari, colpiti in un momento di gioia e tradizione come quello dei mercatini di Natale, gli “islamici” di Stoccarda hanno scelto di mostrare il loro vero volto: uno di sostegno a gruppi terroristici, di odio per i valori e le tradizioni dell’Occidente.

Non possiamo più girare la testa dall’altra parte. Questa non è integrazione; è invasione. È la trasformazione delle nostre città in territori dove la legge della Sharia viene preferita a quella dei nostri padri, dove il rispetto per il nostro modo di vivere viene calpestato da chi non ha alcun interesse a far parte di questa società se non per sovvertirla.

La sfilata a Stoccarda non è stata solo un evento; è stata una dimostrazione di forza e di sfida. Mentre l’Europa si lecca le ferite di attacchi che hanno colpito il cuore delle nostre festività, questi individui hanno scelto di celebrare non la pace o l’unità, ma la violenza jihadista, mostrando un disprezzo totale per le vite umane, per il dolore e per il lutto di chi ha perso tutto.

Questo è il risultato di anni di politica di accoglienza fallimentare, di un sistema che ha aperto le porte a chi non ha alcun desiderio di integrarsi, ma piuttosto di islamizzare la nostra società. Non possiamo più accettare che le nostre città diventino teatri di celebrazioni di terrore mentre il nostro popolo soffre.

Ogni passo verso l’islamizzazione è un passo indietro per la nostra civiltà. Non possiamo più permettere che le nostre tradizioni, la nostra sicurezza, la nostra identità vengano messe in discussione da chi non riconosce il valore della nostra cultura. È tempo di dire basta. La Germania, l’Europa, devono svegliarsi da questo sogno pericoloso di multiculturalismo forzato.

Non possiamo più permettere che il nostro dolore diventi la loro festa. È tempo di fermare l’islamizzazione, di proteggere le nostre città e le nostre vite dalla minaccia che viene da chi dovrebbe essere grato per l’accoglienza ricevuta ma sceglie invece di dichiararci guerra.

Mentre a Magdeburgo si contavano i morti, a Stoccarda, gli islamici sostenitori dei jihadisti siriani sfilavano nel centro della città. #Magdeburg pic.twitter.com/szdS3GOB8K

— Francesca Totolo (@fratotolo2) December 22, 2024

Il nostro dolore è la loro festa: mentre si contavano i morti di Magdeburgo loro invocavano Allah – VIDEO ultima modifica: 2024-12-22T23:47:29+00:00 da V