L’islamico anti-Islam è la bufala definitiva del mainstream
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Magdeburgo e il Miracolo dell’Anti-Islamico Saudita: Un Vero Capolavoro di Narrativa
Magdeburgo, 22 dicembre 2024 – Signore e signori, benvenuti al circo mediatico e politico più ridicolo degli ultimi tempi! Stiamo parlando dell’attentatore saudita di Magdeburgo, Taleb Al Abdulmohsen, che secondo i nostri amati media e politici, non sarebbe un islamico, ma bensì un… anti-islamico! Sì, avete letto bene, un saudita, nato e cresciuto in una delle culle dell’Islam, che ha deciso di dedicare la sua vita a combattere l’Islam, ma usando metodi decisamente… islamici.
Immaginate la scena: un uomo che, dopo aver trascorso anni a studiare psichiatria, decide di cambiare carriera e diventare un “anti-islamico” professionista. Ma non lo fa con dibattiti o scritti, no. Decide che il miglior modo per dimostrare la sua avversione all’Islam è guidando una Bmw contro un mercatino di Natale, un simbolo cristiano per eccellenza. E mentre lo fa, grida “Allah Akbar” – perché, si sa, è il grido di battaglia degli anti-islamici, giusto?
I media, con il loro acume giornalistico, ci spiegano che questo individuo non è solo anti-islamico ma anche un simpatizzante dell’AfD, il partito tedesco di estrema destra. Ah, sì, perché nulla dice “estremismo di destra” come un musulmano che ha passato la vita in Arabia Saudita, che poi si converte all’ateismo, solo per diventare un sostenitore di un partito che si oppone all’immigrazione musulmana. È come dire che un vegano è appassionato di barbecue.
E i politici? Ah, che dire di loro! Con coraggio, si presentano davanti alle telecamere per assicurarci che questo attentato non è un atto di terrorismo islamico, ma piuttosto un gesto di un “lupo solitario” che, per qualche strana ragione, ha scelto di colpire un simbolo cristiano. Forse pensano che se lo ripetono abbastanza, la gente inizierà a credere a questa versione alternativa della realtà. Dopotutto, chi ha bisogno di fatti quando si ha la propaganda?
Questa narrazione è così assurda che potrebbe essere il plot di una sitcom comica. “L’Islamico Anti-Islamico”, dove un saudita cerca di convincere il mondo che in realtà odia la sua stessa religione, ma nel modo più controproducente e distruttivo possibile.
E mentre noi ridiamo, o meglio, piangeremmo se non fosse così tragicamente comico, ricordiamoci di applaudire i nostri media e politici per la loro creatività. Hanno trasformato un chiaro esempio di radicalizzazione islamica in una storia di “anti-islamismo”, dimostrando che l’assurdità non ha limiti quando si tratta di manipolare la narrativa per adattarsi a un’agenda politica.
Bravo, mondo dell’informazione e della politica! Avete superato voi stessi. Ora, se volete scusarci, dobbiamo andare a cercare un po’ di senso in questa follia.
— CriminImmigr*ti (@CriminImmigratl) December 22, 2024
Mi sembra una delle solite contraddizioni con giravolta aerea tipiche della sinistra italiana…