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Caracciolo: "Senza i soldi di Musk, Trump non sarebbe stato eletto."

Però non dice che Trump ha speso solo $ 350 milioni, mentre Kamala oltre un miliardo di dollari, eppure NON è stata eletta. pic.twitter.com/PEUedF9ZQy

— Chance 🤺 Giardiniere 🍊 🔞 (@ChanceGardiner) December 22, 2024

Caracciolo e la Rivelazione Tardiva: Gli USA, una Plutocrazia da Sempre

In un recente articolo, Lucio Caracciolo ha avuto un’illuminazione degna di un novizio in politica: gli Stati Uniti d’America sono una plutocrazia. La sua epifania si basa sull’affermazione che senza i soldi di Elon Musk, Donald Trump non sarebbe stato eletto nel 2024. Ma c’è un dettaglio che Caracciolo ha omesso, o forse ignorato, nel suo ragionamento.

La Realtà dei Numeri: Trump ha speso “solo” 350 milioni di dollari nella sua campagna, mentre Kamala Harris, la sua avversaria, ha investito oltre un miliardo di dollari e non è riuscita a vincere. Questo contraddice direttamente l’argomentazione di Caracciolo che le elezioni americane siano decise esclusivamente dal denaro. Se così fosse, Harris avrebbe dovuto sedere alla Casa Bianca.

La Plutocrazia Americana: Gli Stati Uniti sono stati da sempre una plutocrazia, dove il potere economico influenza pesantemente il processo politico. Ma Caracciolo sembra scordare che in questa equazione, Trump è l’eccezione che conferma la regola. Nonostante abbia speso meno rispetto ai suoi avversari, è riuscito a conquistare la presidenza. Questo non solo mette in discussione l’idea che il denaro sia l’unico fattore determinante, ma evidenzia anche che Trump, in un certo senso, è il meno plutocrate di tutti i candidati recenti.

L’Illusione del Controllo: Caracciolo sembra voler dipingere Trump come un burattino nelle mani dei miliardari, ma ignora il fatto che Trump ha costruito la sua immagine e seguito proprio in opposizione all’establishment politico ed economico. Le sue politiche, spesso controverse, hanno colpito tanto l’élite quanto la classe lavoratrice, dimostrando che il suo successo non è solo una questione di finanziamenti, ma anche di messaggio e di connessione con l’elettorato.

Una Critica Sbagliata: La critica di Caracciolo cade nel classico errore di semplificare una realtà complessa. Sì, il denaro gioca un ruolo cruciale nelle elezioni americane, ma non è l’unica variabile. La personalità di Trump, la sua capacità di comunicare direttamente con il popolo attraverso i media sociali, e la sua promessa di “drenare la palude” di Washington hanno avuto un impatto significativo.

Conclusione: Caracciolo avrebbe fatto bene a considerare l’intera gamma delle dinamiche elettorali prima di dare il suo giudizio. Gli USA sono una plutocrazia, ma Trump rappresenta un’anomalia in questo sistema, un candidato che, nonostante le risorse limitate rispetto ai suoi avversari, ha saputo sfruttare altre leve di potere, dimostrando che non è solo il denaro a fare la differenza. È tempo di guardare oltre le cifre e riconoscere che la politica americana è un gioco di molte variabili, dove il denaro è solo una parte della storia.